Pagliani: «Per Rio Riazzone decisivo il nostro impegno»
SCANDIANO. «Se non fosse stato per il centro-destra, la gestione della ricarica di Rio Riazzone sarebbe rimasta solo alla Provincia, che spesso si traveste da don Abbondio». Mostra i muscoli...
SCANDIANO. «Se non fosse stato per il centro-destra, la gestione della ricarica di Rio Riazzone sarebbe rimasta solo alla Provincia, che spesso si traveste da don Abbondio».
Mostra i muscoli Giuseppe Pagliani, principale esponente del centro-destra scandianese, intervenendo su uno dei temi caldi nel territorio in questi mesi, il futuro della discarica di Rio Riazzone, chiusa dal 2008 e gestita da Iren.
Il tema è la copertura definitiva dell’impianto, che verrà effettuata usando solo materiali inerti naturali, dopo tante polemiche e tante ipotesi, fra cui quella – mai realmente confermata, ma temuta e denunciata dal comitato di San Ruffino e da diverse forze politiche – delle ceneri di un termovalorizzatore. Martedì sera il consiglio comunale scandianese ha approvato un ordine del giorno, presentato dalla maggioranza di centro-sinistra, dove si impegna il Comune ad ottenere la copertura naturale. Pagliani, consigliere sia in Comune che in Provincia, ritiene il documento un “figlio” della sua iniziativa: «Con immensa soddisfazione è passato anche se emendato l’ordine del giorno, bocciato in Provincia, che abbiamo presentato in consiglio comunale a Scandiano per obbligare Iren a ricoprire la discarica di Rio Riazzone con materiale naturale», afferma.
Per l’esponente di centro-destra «questa è una chiara pronuncia della volontà degli scandianesi che abbiamo rappresentato con coerenza e determinazione negli ultimi dieci anni in consiglio comunale». E rivendica il lavoro della sua parte politica. «Una cosa è certa, se non ci fosse stata la nostra presenza, ancora una volta a decidere per il nostro territorio sarebbe stata la Provincia, che come i fatti dimostrano, si traveste da Don Abbondio quando si tratta di prendere decisione» – sostiene Pagliani attaccando l'ente provinciale.
Infine, garantisce che «il nostro vigile impegno continuerà anche nei prossimi anni. Vogliamo infatti che Scandiano e la sua collina rimangano un territorio più salubre». Pagliani e il centro-destra hanno battuto molto negli ultimi mesi sul tema discarica che si trova a metà fra il territorio di Castellarano e quello di Scandiano, chiedendone la chiusura definitiva e la copertura con materiale naturale.
Anche i 5 Stelle hanno battuto spesso sull'argomento, senza contare il comitato di San Ruffino, la frazione scandianese più vicina a Rio Riazzone: gli abitanti della zona hanno rivendicato il loro lavoro, accusando le varie forze politiche di aver cavalcato l’argomento soltanto per l’avvicinarsi delle prossime elezioni comunali. (adr.ar.)