Gazzetta di Reggio

Reggio

Tagliano borse e vestiti: anziani derubati

di Tiziano Soresina
Tagliano borse e vestiti: anziani derubati

Autobus e supermercati i luoghi a rischio: arrestati due stranieri che “alleggeriscono” fra gli scaffali una coppia di 74enni

3 MINUTI DI LETTURA





Un coltellino affilatissimo per incidere borsette, calzoni, giacche, giubbotti e così poter arraffare portafogli, oggetti preziosi oppure mettere le mani su bancomat o carte di credito con cui prelevare soldi il più possibile.

Un modo d’agire particolarmente odioso perché gli unici obiettivi sono persone anziane, le più fragili e facilmente aggredibili. Una nuova “tecnica” che negli ultimi giorni è piombata sulla nostra città e la squadra mobile – guidata da Domenico De Iesu – se n’è resa conto velocemente, analizzando le denunce di persone non più giovani che avevano subìto furti sempre con la stessa modalità: lo squarcio con un coltellino e soldi o bancomat che prendono il volo.

Un’aggressione agli anziani che deve essere arginata al più presto ed i servizi attivati per lo più in centro dalla Mobile, tenendo d’occhio i posti più a rischio – cioè i supermercati e gli autobus – ha portato all’arresto di due clandestini.

IL BLITZ. Tutto ruota attorno al supermercato Conad di via Maiella: una coppia 74enne, mentre sta facendo spesa fra gli scaffali, viene avvicinata da due stranieri. Gli anziani vengono distratti con una scusa e nemmeno s’accorgono che “qualcuno” ha già messo le mani nella borsa che hanno nel carrello. Fatto il colpo, i due stranieri puntano verso un bancomat che si trova in via Emilia Ospizio perché alla coppia 74enne hanno rubato anche la “carta”. Hanno già prelevato 500 euro quando i due clandestini vengono bloccati dagli agenti. Dalla successiva perquisizione (i due hanno con sè una borsa a tracolla) spuntano non solo i soldi ma anche telefonini, due cappellini e soprattutto due affilati coltelli di piccole dimensioni con cui “colpire” l’anziano di turno per derubarlo. Finiscono in cella il 40enne Fernando Alesandro Racinos (originario del Guatemala) e il messicano 38enne Alfaro Josè Antonio Celestino. Non hanno un lavoro, provengono da Milano e si stanno muovendo a Reggio in bici o a piedi cercando “prede”. Ieri mattina, davanti al giudice Antonella Pini Bentivoglio, entrambi (difesi dal legale Fabrizio Pancaldi) s’avvalgono della facoltà di non rispondere. A Racinos è stato notificato in aula anche un ordine di carcerazione relativo ad un reato commesso nel 2009: il guatemalteco resta in carcere, mentre Celestino ha l’obbligo di firma. Saranno processati il 23 aprile.

I CONSIGLI. La questura ha distribuito un efficace pieghevole che dà consigli preziosi – simpaticamente con vignette e frasi in dialetto reggiano – agli anziani. Ecco i modi d’agire opportuni: 1) Custodite poco denaro nel portafogli! Qualora aveste con voi una somma consistente di denaro, riponetela in uno scomparto interno della borsetta chiuso. 2) Ricordatevi che solitamente i borseggiatori agiscono in coppia: uno vi distrae e l’altro vi sottrae il denaro. 3) Prestate la massima attenzione alle persone che si avvicinano spingendo, durante la salita o la discesa dai mezzi pubblici. 4) Se assistete ad un borseggio o ad una molestia, non esitate a lanciare l’allarme. 5) Quando suonano alla porta, dicendo di essere venuti per leggere i contatori o riscuotere le bollette, diffidate sempre. 6) In bicicletta, evitate di riporre oggetti di valore nel cestino: qualcuno potrebbe approfittarne.