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Benaglia getta la spugna, ecco la Rodolfi

Benaglia getta la spugna, ecco la Rodolfi

Guastalla, il sindaco: «Senso di stanchezza politica». Il centrodestra pronto a candidare l’assessore ai Lavori pubblici

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GUASTALLA. «Senso di stanchezza politica e mancanza di nuovi stimoli». Queste le ragioni che hanno indotto Giorgio Benaglia, sindaco uscente di Guastalla, a non ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio.

La decisione è maturata poche ore prima della riunione svoltasi ieri sera tra le varie componenti della giunta comunale, dei consiglieri di maggioranza e di alcuni rappresentanti delle forze di centrodestra, per decidere il nuovo nome da presentare agli elettori guastallesi. Elisa Rodolfi, assessore uscente ai Lavori pubblici e all'Urbanistica, sembra essere il nome sul quale sono arrivate le maggiori convergenze.

Il sindaco Benaglia in una nota scrive: «La scelta di non ricandidarmi scaturisce da un senso di stanchezza politica e dalla mancanza di nuovi stimoli in una città che necessita di forze giovani e costruttive, che possano contribuire ai processi avviati in questi cinque anni e alla loro conclusione. Molto è stato fatto, molto è da fare. Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio, i dipendenti comunali e gli organi di stampa. Resterò fino al termine del mandato a disposizione dei concittadini. Colgo l'occasione per un augurio di successo al prossimo sindaco/a per il bene della mia amata città».

Dal canto suo, Elisa Rodolfi si è trincerata dietro un «No comment». Però le voci di una sua probabile candidatura a sindaco di Guastalla già da alcuni giorni circolano insistentemente negli ambienti politici locali. La rinuncia di Benaglia è stata immediatamente stigmatizzata dal Pd di Guastalla: «E' il segno evidente di una giunta che non può rivendicare grandi risultati – afferma Camilla Verona, candidata sindaca del Pd e del centrosinistra –. E’ questo, a nostro avviso, il senso della “stanchezza politica” di cui parla il primo cittadino, che, fino a pochi giorni fa, valutava concretamente la possibilità di presentarsi di nuovo agli elettori».

E Matteo Artoni, segretario del Circolo Pd di Guastalla, rincara la dose: «Il primo cittadino parla di una “città che necessita di forze giovani e costruttive, che possano contribuire ai processi avviati in questi cinque anni e alla loro conclusione”. In queste parole non possiamo non leggere il fatto che il Pd, con la sua scelta radicale di puntare sul rinnovamento e sui volti nuovi, ha finito per dettare la linea anche agli avversari. Comunque noi restiamo concentrati sul lavoro che stiamo facendo con i cittadini, in centro e nelle frazioni, per esporre il nostro programma e accogliere proposte. Abbiamo in cantiere numerose iniziative, che presto porteremo a conoscenza della città, assieme ai nomi della nostra squadra». (m.p.)