Gazzetta di Reggio

Reggio

«La sede? Me la presta un amico»

Per Pagliani, capolista Fi, una campagna da 8mila euro: «È tutto autofinanziato»

2 MINUTI DI LETTURA





Un point-elettorale extralusso in pieno centro, in via Emilia San Pietro. E poi la città tappezzata di manifesti extralarge. Ma Giuseppe Pagliani, capogruppo in Provincia e capolista di Forza Italia alle prossime amministrative, dove trova i fondi per la sua campagna elettorale, soprattutto ora che è raddoppiata con la sua candidatura – sempre da capolista di Forza Italia – anche nella sua Scandiano? «La campagna elettorale a Scandiano è praticamente autopagata - spiega lo stesso Pagliani – non ho fatto nessun cartellone e alla fine spenderò solo una cifra tra i 50 e i 100 euro per i santini. A Scandiano gioco in casa e ci vivo da sempre: alle ultime regionali ho preso 1.111 preferenze, alle scorse amministrative 274 preferenze e in 15 anni non ho mai fatto un’assenza in consiglio. Non ho bisogno di cartelloni». In caso di elezione, tuttavia, Pagliani ha fatto capire che si dedicherà con maggior impegno alle vicende reggiane, abbandonando Scandiano. Ed è a Reggio, infatti, che ha già messo in campo una “potenza di fuoco” che rischia di oscurare la campagna mediatica di Prampolini. «A Reggio ho creato un comitato con cinquanta persone che ora comincerà una campagna militante, soprattutto per sostenere il simbolo del nostro partito. Non ho intenzione di spendere molti soldi, che comunque sono messi di tasca mia. I 50 militanti, per esempio, sono tutti volontari che si sono messi a disposizione». Ma quanto ha speso finora il “non candidato sindaco” di Forza Italia? «Non essendo candidato sindaco, spero di arrivare al massimo a ottomila euro. Finora ne ho spesi 4.200 per tutto: allestimento del point-elettorale e cartelloni. Ne spenderò più o meno altri 4mila». Proprio il point-elettorale non passa inosservato per ampiezza e posizione: «Un amico me lo ha concesso in comodato gratuito, all’interno della sua attività. Mi sono impegnato a pagare l’allestimento. È una campagna finora autofinanziata, ma non è detto in futuro che qualche amico possa darmi una mano». Intanto, tra gli appuntamenti in programma, due nuovi incontri pubblici con sede da definire. Ospiti saranno Massimo Palmizio (il 17 maggio), coordinatore regionale di Forza Italia, e il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasaparri (il 5 maggio). (e.spa.)