Abbattuti i cartelli anti-moto Il Wwf: stupido atto vandalico
CANOSSA. «La soddisfazione di vedere precluso l'accesso ai mezzi motorizzati alle aree protette e ai siti di interesse comunitario del Comune di Canossa è stata di breve durata», afferma Gioacchino...
CANOSSA. «La soddisfazione di vedere precluso l'accesso ai mezzi motorizzati alle aree protette e ai siti di interesse comunitario del Comune di Canossa è stata di breve durata», afferma Gioacchino Pedrazzoli, presidente del Wwf provinciale. «I cartelli regionali di divieto di accesso alla Riserva naturale di Canossa e Rossena, appena posati (pare all'insaputa del sindaco Musi), hanno già subito un primo "inatteso" attacco vandalico da parte dei soliti ignoti. Immagino che i membri delle associazioni motoristiche, che non mancano mai di sottolineare la loro assoluta volontà di rispettare leggi e ambienti naturali, dichiarandosi impegnati a mantenere puliti accessibili e sgombri i sentieri, provvederanno al più presto al loro ripristino. Per il momento non resta che deplorare lo stupido gesto che dimostra ancora una volta come, oltre alle leggi e alle dichiarazioni d’intenti, occorra vigilare. I residenti che ci hanno segnalato con foto i cartelli abbattuti in zona Cerredolo de’ Coppi si sono lamentati di una presenza massiccia di moto fuoristrada che scorazzavano allegramente domenica 13 aprile in quella zona, senza che nessuna autorità di vigilanza intervenisse a sanzionarli».