Gazzetta di Reggio

Reggio

Accordo fatto tra Pd e Comunisti

Ligonchio: sanata la “spaccatura” risalente al 2004, pieno appoggio a Pregheffi

2 MINUTI DI LETTURA





LIGONCHIO. Negli anni passati le spaccature del centrosinistra a Ligonchio erano spesso costate care, come nel 2004, quando la frantumazione in tre liste permise la vittoria della lista civica appoggiata dal centrodestra che elesse Ilio Franchi sindaco con 5 voti di distacco.

Oggi si cerca di non ripetere quell’errore e il centrosinistra con una nota unitaria del segretario Pd Luca Cagnoli e del segretario dei Comunisti Italiani Stefano Regio, annuncia unitarietà, sostegno pieno a Giorgio Pregheffi, ma anche chi sarà il vice sindaco in caso di vittoria.

«Alle amministrative – spiegano – la lista di centrosinistra sarà imperniata su un patto tra Pd e Comunisti Italiani, e aperta alle forze più attive della comunità che abbia come candidato sindaco Giorgio Pregheffi e che preveda in Giunta Vanda Scaruffi quale vice sindaco e il segretario del Pd di Ligonchio Luca Cagnoli. Nel corso della discussione è emerso come debba essere riconosciuto all’Amministrazione in carica di aver svolto un importante lavoro al servizio della comunità ligonchiese, che ha prodotto risultati di rilievo soprattutto sul piano degli interventi a difesa del territorio, acquisendo finanziamenti per oltre mezzo milione di euro da destinare al consolidamento dell’abitato di Montecagno, delle energie rinnovabili, con il completamento della centrale a biomasse, realizzazione di impianti fotovoltaici su scuola materna, scuola elementare e municipio, le concessioni per la realizzazione di 4 centraline mini-idro su Secchia e Ozola, e favorendo la “crescita” dell’Atelier delle acque e delle energie».

«La sfida della fusione con i Comuni di Busana, Collagna e Ramiseto – conclude la nota unitaria – potrebbe aprire scenari di sviluppo per la comunità: il progetto culminerà con il referendum del 12 ottobre ed è quindi necessario farne un tema portante della campagna elettorale, fornendo ulteriori chiarimenti per far emergere come la scelta sia a favore dello sviluppo della nostra comunità». (l.t.)