Gazzetta di Reggio

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Elezioni europee, cinque reggiani in corsa

di Enrico Lorenzo Tidona
Elezioni europee, cinque reggiani in corsa

Tante sorprese nelle liste. Non c’è solo Marmiroli (M5s): spuntano anche l’ex leghista Alessandri (in lizza col guru di Stamina), l’avvocato Matteo Iotti, i consiglieri regionali Fabio Filippi (Fi) e Matteo Riva

17 aprile 2014
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REGGIO EMILIA

Parte da oggi la carica dei 191 candidati della circoscrizione orientale, nella quale devono esprimere le preferenze i residenti in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. A tentare la strada verso il Parlamento europeo ci sono ben cinque candidati reggiani, sparsi in quattro delle quindici liste pubblicate qui a lato. Assieme all’inventore del metodo Stamina, il torinese Davide Vannoni, compare l’ex campione di voti della Lega reggiana, Angelo Alessandri, che corre nella lista “Io Cambio” insieme all’avvocato Matteo Iotti, consigliere comunale di Progetto Reggio, anche lui ex del Carroccio. Nel pallottoliere delle elezioni europee (fissate il 25 maggio prossimo) entra anche l’ingegnere di Casina Fabio Filippi, consigliere regionale di Forza Italia, avvertito ieri dell’inserimento in lista da un sms inviato dal coordinatore nazionale azzurro, che gli ha dato il via libera dopo il “no” pronunciato dall’imprenditrice reggiana Lisa Ferrarini, rimasta fuori dai giochi.

Tra le sorprese dell’ultima ora c’è anche Matteo Riva, altro consigliere seduto in Regione sui banchi del gruppo misto dopo l’uscita dall’Idv, confluito in Scelta europea, progetto contro gli euroscettici varato da Scelta Civica, Centro Democratico e Fare per Fermare.

Altro portabandiera reggiano alle europee è Alessandro Marmiroli, il più giovane della truppa di casa nostra. Ventisettenne e laureato in economia, ha incassato 1.600 preferenze durante le consultazioni del popolo del Movimento 5 Stelle, che gli hanno assicurato un posto in lista.

Oltre a questi spunta un outsider, Tiziano Cucinella, che vanta origini reggiane ma è residente a Trieste, dove vive e lavora da lungo tempo.

L’Italia, nel complesso, eleggerà 73 deputati. Il sistema elettorale adottato per le elezioni all’Europarlamento è proporzionale, con possibilità di esprimere fino a tre preferenze. Il territorio nazionale è diviso in cinque circoscrizioni, ciascuna delle quali elegge un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall’ultimo censimento della popolazione. In particolare 20 deputati spetteranno al Nord-ovest, 14 al Nord-est (circoscrizione nella quale è compresa l’Emilia-Romagna), 14 al Centro, 17 al Sud e 8 alle isole. È prevista comunque una soglia di sbarramento del 4%.