Enrico Ferrari presenta la squadra
Correggio: la civica è in campo dal 2009. Le liste in lotta ora sono sette
CORREGGIO. Si ripresenta “Correggio al centro” con Enrico Ferrari, di nuovo candidato sindaco per la lista civica che nel 2009 (assieme all'Udc) lo ha portato in consiglio comunale come consigliere d’opposizione all’allora maggioranza del Pd.
Classe 1960, Ferrari ha schierato un gruppo omogeneo di candidati consiglieri e presentato oltre 220 firme che gli garantiscono la corsa alle amministrative. Ecco chi saranno i candidati consiglieri per “Correggio al centro”: Enrico Denti (laureato, 56 anni, dirigente); Dionisio Emolo (diplomato, 46 anni, tecnico agricolo); Milena Menozzi (laureata, 40 anni, insegnante); Simone Mora (laureato, 32 anni, controllo di gestione); Roberto Nobili (pensionato, 61 anni), Miriam Penserini (diplomata, 46 anni, casalinga); Federico Pergetti (22 anni, studente universitario); Eugenio Romani (laureato, 27 anni, in cerca di impiego); Daniele Rossi (ragioniere, 26 anni, commerciante); Daniele Saccani (studente elettronica, 22 anni); Maria Chiara Saccani (diplomata, 21 anni, agente di viaggio); Daniele Turci (ingegnere, 43 anni, dirigente); Debora Vezzani (insegnante, 30 anni, cantautrice); Roberto Vezzani (diplomato, 42 anni, imprenditore); Giuseppe Vignoli (artigiano, 58 anni); Anna Maria Violi (infermiera, 48 anni, impiegata).
Con la candidatura di Ferrari ora sale a sette il numero dei candidati sindaco per le prossime amministrative del 25 maggio e di questi sette candidati tre sono donne. Si sfideranno infatti Ilenia Malavasi per il Partito Democratico, Manuela Bertani per il Movimento 5 Stelle e Fabiana Bruschi per la neo-nata lista civica “SìtuSì” e ai loro nomi si aggiungono quelli di quattro uomini. Oltre a Ferrari per “Correggio al centro”, Fabio Catellani della lista civica “Correggio ai cittadini”, Gianluca Nicolini per Pdl/Forza Italia e Gianni Tasselli per Rifondazione Comunista. E il termine per presentare liste civiche non è ancora scaduto.
Mancano ancora pochissime settimane per presentare le liste e depositare le firme necessarie per candidarsi. Non si escludono altre sorprese.