Gazzetta di Reggio

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“Il Quinto Colle” non presenta la lista

di Mauro Grasselli
 “Il Quinto Colle” non presenta la lista

Quattro Castella, era la civica più votata in provincia. «Nessun sostegno ad altre liste, continueremo le battaglie da fuori»

17 aprile 2014
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QUATTRO CASTELLA. La grande sorpresa delle elezioni amministrative 2014 a Quattro Castella è rappresentata dalla mancata presentazione della lista “Il Quinto Colle”. Una lista civica vera e propria (non formata da uno o più partiti, come spesso accade) che nel 2009 ottenne il 12% dei consensi: la quota più alta tra le liste civiche (reali) della provincia. «Non ci presenteremo alle prossime elezioni comunali – confermano i due consiglieri comunali uscenti Luca Incerti e Sauro Romani –. Non è un addio; è un arrivederci nelle piazze, nei nostri tanto amati colli e nei nostri sentieri, liberati e non. Ovunque ci sarà tensione ideale e passione civile, ci ritroveremo. Ci ritroveremo se e quando si renderà necessario tutelare i beni comuni. Ci ritroveremo in ciò che ci anima da sempre: scoprire e valorizzare il bello».

La mancata presentazione del Quinto Colle non rischia di vanificare quanto fatto in precedenza?

«Non è così – rispondono Romani e Incerti –. Quel poco o tanto, a seconda dei punti di vista, che abbiamo fatto resterà. Si è sedimentato. Il non presentarsi alle elezioni non è certo un abdicare, un rinunciare al ruolo che abbiamo svolto da dieci anni a questa parte. Infatti, se si presenterà la necessità, se ci sarà bisogno, faremo l'opposizione al di fuori del cosiddetto palazzo. Chiunque avrà istanze meritevoli di tutela troverà il nostro appoggio, la nostra solidarietà ed il nostro aiuto. Saremo il loro megafono. Nel frattempo, un caro saluto a tutti e un sentito grazie ai tanti che ci hanno aiutato e stimolato a fare meglio».

Ma perché Il Quinto Colle non si presenta, nonostante l'affollata assemblea dei sostenitori all'inizio di febbraio? Tra l'altro, a "microfoni spenti" arrivano attestati di stima da parte di esponenti della maggioranza.

«Cinque anni in consiglio comunale, rincorrendo l'ordine del giorno del consiglio e delle commissioni consiliari, rappresentano un grosso impegno per due soli consiglieri, se si vuole mantenere alto il livello nel ruolo di opposizione. La stanchezza e gli impegni personali si sono fatti sentire. Per questo abbiamo scelto di continuare dall'esterno del consiglio comunale la nostra battaglia per la trasparenza e per la tutela e valorizzazione del territorio».

In assenza della vostra lista, ora qualcuno cercherà di mettere il cappello sui vostri elettori e magari sul vostro logo.

«Noi non diamo alcun sostegno ad altre liste perché siamo e restiamo un movimento trasversale, fatto di persone con provenienze politiche anche molto diverse. Poi, a livello personale ognuno farà le scelte che ritiene più opportune».

Il bilancio sintetico della vostra esperienza?

«Aver operato, ad un buon livello, l'attività di controllo sugli atti dell'amministrazione counale è un risultato importante. Molti atti amministrativi sono stati approvati nel modo "meno peggio" proprio per effetto del nostro intervento. Poi tante cose concrete, come l'apertura dei sentieri chiusi, la pubblicazione a nostre spese dell'unica carta dei sentieri esistente. Siamo stati l'unica forza politica che periodicamente ha informato i cittadini con giornalini inviati a proprie spese a tutte le famiglie castellesi».

I prossimi obiettivi?

«Alcune iniziative culturali, come quella in programma venerdì 18 aprile alle ore 17, alla chiesa di San Girolamo a Reggio, su Gaspare Vigarani, ingegnere, architetto e urbanista. Poi un'altra molto ambiziosa che immaginiamo a Quattro Castella, se troveremo i finanziamenti necessari».

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