Gazzetta di Reggio

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Imprenditore ricattato dall’amante

Imprenditore ricattato dall’amante

Scandiano: dopo la passione iniziale, la 30enne continuava a chiedere soldi ad un facoltoso 50enne in cambio del silenzio

17 aprile 2014
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SCANDIANO. Una passione travolgente che durava da un anno, resa ancora più attraente dalla necessità di tenerla nascosta agli occhi del mondo intero, ha finito per mettere nei guai i suoi protagonisti: lei un’avvenente 30enne senza molti scrupoli, che alla fine si è ritrovata con una denuncia per estorsione; lui un 50enne, facoltoso imprenditore, sposato e padre di famiglia, che potrebbe rischiare ora di perdere gli affetti più cari.

Una relazione extraconiugale che avrebbe presto rischiato di venire alla luce nel modo peggiore. La bellezza della donna, infatti, è andata di pari passo alla sua vanità e cupidigia. Riempita di premure e costosi regali dal suo amante, a un certo punto non ha più saputo “accontentarsi” e ha cominciato a chiedere di più, sempre di più.

Pretese avanzate con la minaccia, nel caso non fossero state accontentate, di raccontare alla famiglia di lui i suoi tradimenti, le continue bugie che duravano ormai da un anno. Dall’adrenalina provocata dall’attrazione fisica e alimentata dal gusto del “proibito”, via via l’uomo, è passato a quella dovuta al terrore, la paura che il suo mondo, fatto di un lavoro e di una famiglia apparentemente felici e conquistati con tanta fatica e abnegazione, potesse essere, in un attimo, spazzato via. Il sogno diventato incubo.

Una paura che, sulle prime, ha convito il 50enne ad accontentare i “capricci” e la volubilità della sua amante. Ma le pretese della 30enne sono diventate sempre più impegnative e pressanti, tanto da convincere infine l’uomo a chiedere aiuto.

Presto i continui esborsi di denaro non solo l’avrebbe messo sul lastrico, ma lo avrebbero reso sempre più vulnerabile, incapace di motivare tante spese agli occhi dei familiari. C’è voluto però un po’ di tempo prima che l’imprenditore trovasse il coraggio di rivelare a qualcuno la trappola in cui era caduto.

Con la donna il rapporto si era trasformato in una relazione di vera e propria sudditanza psicologica che per un certo periodo ha impedito all’uomo di ribellarsi.

Fino a quando un giorno il terrore di non farcela più, è diventato più grande di quello di subire le “ire” e le ritorsioni dell’avvenente amante. L’uomo è riuscito a spezzare il filo robusto che lo teneva avvinghiato alla donna. Il 50enne si è presentato dai carabinieri, alla stazione di Scandiano, e ha raccontato tutto. Una lunga confessione, quasi uno sfogo, con il dubbio, fino alla fine, che potesse servire a qualcosa.

I carabinieri della Tenenza locale invece hanno capito subito che quella brutta storia di ricatti a sfondo sessuale stava in piedi, eccome. Era necessario approfondire. Raccolta la denuncia dell’uomo, sono partite le indagini, nella massima discrezione, come si conviene in questi casi.

Un lavoro attento e minuzioso, che ha consentito in poco tempo ai militari dell’Arma di avere solide conferme. Di fronte a elementi tanto evidenti si è dunque proceduto a formalizzare la denuncia per estorsione nei confronti della 30enne. Sarà presto un giudice ad ascoltare la sua versione dei fatti. (m.f.)