Gazzetta di Reggio

«Sonia Masini? Non andrà certo a finire nei giardinetti. Rappresenta una risorsa per il Pd». È stata la grande esclusa dalla corsa per le elezioni Europee. Ma per il segretario regionale, Stefano Bonaccini, la presidente della Provincia Sonia Masini potrà tornare utile in futuro, magari per eventuali nuovi incarichi o nuove sfide elettorale. «Sonia Masini aveva tutte le caratteristiche per essere candidata - aggiunge Bonaccini - perchè al suo posto non abbiamo scelto altri reggiani? Non è stata una penalizzazione contro nessuno: l’Emilia Romagna ha ottenuto sei posizioni su 14 candidature». Proprio le quote rosa e la presenza delle donne in lista è stato uno degli argomenti su cui si è soffermata anche Debora Serracchiani. Ed è sulla presenza femminile all’interno della lista per le amministrative che Luca Vecchi, candidato sindaco, ha voluto eliminare ogni polemica. «Il rapporto tra uomini e donne nella lista Pd per le amministrative è pari a 60 contro 40 - afferma Vecchi - lo stesso della lista per le Europee. La nostra presenza femminile è composta da nomi qualificati. E, soprattutto, ci sono nuove candidature. Credo che sia una lista giovane, con un importante ricambio generazionale affiancato a figure esperte: giovani che potranno interpretare un nuovo ciclo e che rappresentano il rinnovamento». Per Vecchi, «rispetto a cinque anni fa questa è una lista in grado di pescare anche fuori dai circoli». Quanto alla presidente della Provincia, Sonia Masini, è stata tra le prime ad arrivare ieri al Malaguzzi, lasciando intuire che in futuro non si tirerà indietro rispetto a nuove sfide elettorali. «Io esclusa alle Europee? Adesso bisogna vincerle le elezioni europee. Mi avevano detto o me o la Kyenge, eravamo alternative. Hanno scelto di puntare su di lei. E io non posso entrare in competizione con nomi che hanno avuto indicazione nazionale». (e.spa.)