Gazzetta di Reggio

Reggio

Serracchiani lancia il Pd delle donne

di Evaristo Sparvieri
Serracchiani lancia il Pd delle donne

La presidente del Friuli al Malaguzzi per il via della campagna elettorale. E su Reggio Bonaccini avverte: «Occhio al M5S»

17 aprile 2014
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«C’è una importante rappresentanza territoriale e credo che la lista sia competitiva. C’è la novità delle donne, con Alessandra Moretti capolista ma non solo. Stiamo andando nella direzione giusta per una sfida impegnativa: vogliamo cambiare l’Europa e siamo pronti a fare nostre alcune bandiere come il riconoscimento del “Made in” per i nostri prodotti». Arriva intorno alle 19.30, con circa un’ora di ritardo sulla tabella di marcia. E subito lancia un appello al voto e alle quote rosa della lista Pd per le europee. Ad attendere ieri pomeriggio Debora Serracchiani, ospite del centro Malaguzzi, in occasione di “Reggio Emilia nell'Italia e nell'Europa che cambiano”, il segretario provinciale Andrea Costa, il candidato sindaco, Luca Vecchi, e il segretario regionale, Stefano Bonaccini: un appuntamento per fare il punto sulle prossime tornate elettorali del 25 maggio, al quale hanno partecipato oltre 150 persone.

«Ci tenevo ad essere qui, dove ho tanti amici, per aprire la campagna delle Europee – ha aggiunto Serracchiani – è una sfida in cui per la prima volta rispetto al passato si parla finalmente davvero di Europa. Ed è per questo che accettando questa sfida non possiamo accettare di cadere nel tranello che vuole tenderci Grillo». Ad ascoltarla, la presidente della Provincia, Sonia Masini, grande esclusa dalla corsa a Strasburgo, l’assessore provinciale, Mirko Tutino, il segretario cittadino, Mauro Vicini, e molti candidati alle prossime elezioni amministrative, a partire dai giovani Lanfranco de Franco e Dario De Lucia. «È dura parlare male dell’amministrazione di Reggio. Su istruzione, asili e viabilità viaggia sempre alta in classifica – ha aggiunto ancora la presidente della Regione Friuli – A volte ci può essere stanchezza nelle amministrazioni che durano a lungo, ma Luca ha sottolineato un aspetto fondamentale: che non intende fermarsi qui ma dare vita ad una fase due dello sviluppo della città».

Proprio il M5S è stato indicato come il principale avversario politico della sfida di maggio. Sia qui a Reggio che in Europa. E, sulle tematiche europee, Serracchiani non ha risparmiato frecciate alle dichiarazioni anti euro di Beppe Grillo, definendole senza mezzi termini come «balle». Quanto alla situazione reggiana, sulla sfida ai grillini si è soffermato anche il segretario regionale, Stefano Bonaccini: «Dopo l’ottima amministrazione di Delrio, la città non può finire in mani più sicure di quelle di Luca Vecchi, per competenze e carattere. Rischio ballottaggio? Non so se qui a Reggio vinceremo al primo turno, come credo, o al secondo. I grillini sono i veri avversari, non la destra. Grillo insulta, noi invece come Partito Democratico con il premier Renzi stiamo cambiando davvero l’Italia, dopo tanti anni di promesse».