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Architetti giapponesi in visita al quartiere “Corandoline”

Architetti giapponesi in visita al quartiere “Corandoline”

CORREGGIO. Una delegazione di studiosi giapponesi guidata dal professor Naoto Tejima, docente di architettura dell’Università di Tokyo, ha visitato il quartiere “Coriandoline”. L’attenzione di...

18 aprile 2014
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CORREGGIO. Una delegazione di studiosi giapponesi guidata dal professor Naoto Tejima, docente di architettura dell’Università di Tokyo, ha visitato il quartiere “Coriandoline”. L’attenzione di Tejima per il quartiere realizzato dalla Cooperativa di abitanti Andria è dovuto al suo impegno in un progetto che si sta sviluppando nel quartiere Yamaka-Taitouku di Tokyo, al fine di contribuire alla ricostruzione della “comunità”, di un tessuto urbano capace di promuovere i valori della convivenza e della socialità. «Le Coriandoline – ha dichiarato Trjima – è riconosciuto a livello internazionale per la varietà delle sue caratteristiche, che assumono insieme alti valori partecipati, emozionali, architettonici, di socialità inclusiva».

Gli ospiti, accolti e accompagnati dall’architetto Luciano Pantaleoni, direttore dell’Andria e progettista delle “Coriandoline”, si sono particolarmente interessati alla storia e alle prerogative del quartiere, al significato e alla valenza della partecipazione dei bambini che a suo tempo hanno dettato le linee guida agli architetti di Andria. Ma erano interessati anche alla particolare organizzazione d’impresa di una cooperativa di abitanti, qual’è Andria, e ai progetti che questa sta attuando come risposta positiva e partecipata alle nuove domande di confort abitativo, risparmio energetico, sicurezza sismica. Nell’accomiatarsi, la delegazione ha espresso il desiderio di poter seguire i nuovi sviluppi della ricerca di Andria.

Vittorio Ariosi