Gazzetta di Reggio

POVIGLIO. La prontezza e lo spirito di osservazione di un carabinieri in borghese ieri sera, hanno permesso di sventare un furto ai danni della gioielleria Notari di piazza Umberto I, pochi minuti prima della chiusura. Un uomo e una donna sono finiti in caserma e in un batter di ciglia, anche grazie al tam tam su Facebook, tutto il paese ha saputo cosa era successo. E si è accesa la polemica: «Come tutti gli anni arrivano le giostre e i furti!!», tuonavano i commenti sul gruppo Poviglio Friends. Il paese infatti si sta preparando alla tradizionale fiera di primavera e l’arrivo dei giostrai che allestiscono il Luna park da molti è accolto con diffidenza.

«L’anno scorso a ottobre subito prima della fiera, c’è stata la spaccata al bar...» ricorda qualcuno tra i commercianti della piazza. Il colpo di ieri, si diceva, è fallito grazie all’intervento di un carabiniere della stazione locale, in quel momento libero dal servizio.

Mentre si trovava in piazza, ha notato l’ingresso nell’orologeria, di proprietà di Paolo Notari, di una coppia: un uomo e una donna. A quanto sembra da una prima ricostruzione dell’accaduto, che però attende di essere chiarita dalle indagini dei carabinieri, i due si sono finti interessati alla merce e hanno chiesto di potere guardare gli articoli esposti.

La dinamica potrebbe essere stata molto simile a quella di molti altri colpi analoghi: il commerciante viene distratto da uno dei due finti clienti mentre l’altro arraffa il bottino.

Ieri sera a distrarre Notari ci avrebbe pensato la donna, che ha chiesto al commerciante di potere esaminare i gioielli esposti in una vetrinetta. Proprio mentre il gioielliere voltava la schiena per aprire l’espositore l’uomo, in un attimo, è arrivato dietro al bancone vicino al registratore di cassa. Notari non si è accorto di nulla..

A questo punto è entrato in scena il carabiniere, fino a quel momento rimasto a guardare all’esterno del negozio, insospettito dall’atteggiamento dei due. Il militare dell’Arma si è precipitato dentro all’orologeria e ha bloccato i due “clienti”. C’è stata una collutazione, fino a quando l’uomo è stato atterrato dal carabiniere.

L’intenzione era di accompagnarli entrambi in caserma. Ma nella confusione e nell’attesa dell’arrivo dei rinforzi lei è riuscita ad allonanarsi. L’uomo invece è stato portato in caserma. La donna, spontaneamente, lo ha raggiunto qui poco dopo. I due sono già conosciuti alle forze dell’ordine locali. Ora si tratterà di capire se e quali responsabilità possano essere loro attribuite. Intanto in paese monta la polemica, e non solo virtuale.

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