Gazzetta di Reggio

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I barbagianni depongono le uova nel parco

I barbagianni depongono le uova nel parco

Evento eccezionale in zona Polveriera: una coppia di volatili sta covando tre uova

18 aprile 2014
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C’è grande soddisfazione tra i volontari del Parco Lipu di via Terrachini. Una coppia di barbagianni, irrecuperabili alla vita selvatica, ha deciso di allargare la famiglia e, proprio in questi giorni che precedono la Pasqua, ha deposto tre uova. «Questo importante evento ci conferma che gli animali hanno trovato un habitat adatto nelle voliere che li ospitano e si sono riprodotti» afferma Mercedes Lombardo, responsabile Lipu. «Ora speriamo nel buon esito, il percorso è ancora lungo». Le uova, infatti, verranno covate dalla femmina per circa 30 giorni al termine dei quali nasceranno i pulli che saranno accuditi dai genitori per circa un altro mese. «Appena pronti i nuovi nati saranno reinseriti in natura» assicura Lombardo.

A sottolineare l'importanza dell'evento il fatto che negli ultimi decenni il numero di barbagianni è in declino. Le cause sono come sempre molteplici anche se l'agricoltura moderna con i suoi pesticidi ha influito molto.

Oltre ad offrire un servizio ai cittadini con i suoi più di mille ricoveri all'anno, il centro Lipu ribadisce l’importanza della conservazione e della tutela dell'avifauna sul territorio.

Il Centro recupero fauna selvatica di Reggio, gestito dalla Lipu, è stato tra i primi centri in Italia. Svolge un lavoro impegnativo, visti anche i pochi mezzi a disposizione, ma rappresenta un'esperienza importante per la storia dei Centri Recupero della Lipu.

Il centro di Reggio Emilia è strutturato in tre parti. La parte interna, di oltre 100 metri quadri, è composta da ambulatorio, nursery e terapia intensiva, stabulario, stanza columbidi e isolamento sanitario. L'aula verde, di circa 50 metri quadri, è dedicata alla didattica per le classi in visita al centro. Infine, e il Parco Abracadabra, con ingresso da via Terrachini, che è l'area verde dedicata alla riabilitazione e alla degenza degli animali irrecuperabili, dove è stato fatto il ritrovamento.

Nelle prossime settimane i responsabili del Parco della Lipu manterranno attivo il monitoraggio sulla crescita dei piccoli volatili, che nasceranno a pochi passi dal centro città. Una volta diventati autonomi, verranno avviati alla vita selvaggia, senza più l’aiuto dei genitori.

Per avvicinare i reggiani alle attività dell’associazione, sono previste diverse iniziative. A maggio, ad esempio, partirà il corso annuale gratuito per operatori di imbecco. Chi volesse iscriversi può telefonare al 338 2206406.