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Rivalta, il marciapiede sarà solo dipinto

Rivalta, il marciapiede sarà solo dipinto

Accordo raggiunto tra il Comune e i commercianti di via Repubblica: al posto del cordolo da 13 cm una striscia

18 aprile 2014
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L'accordo è fatto, grazie anche all'approssimarsi delle elezioni amministrative. Nel giro di tre giorni i commercianti di Rivalta hanno ottenuto ciò che volevano: l'annullamento del progetto di un marciapiede alto 13 centimetri, che avrebbe scoraggiato persino il tanko dei secessionisti veneti e che - sicuramente - avrebbe ostacolato il passaggio e la sosta davanti ai dodici negozi della zona antica di via della Repubblica.

Al suo posto il Comune si limiterà a tracciare sul margine della strada una fascia, sulla quale i pedoni avranno la precedenza come su un attraversamento zebrato.

Così, almeno nelle intenzioni, la possibilità di accesso da parte della clientela sarà conciliata con la messa in sicurezza del percorso che gli alunni delle scuole seguono per raggiungere le fermate degli autobus. La soluzione era stata prospettata fin da lunedì, dopo che gli esercenti avevano messo in atto la loro protesta parcheggiando le automobili dove stava per iniziare la costruzione del marciapiede.

Il sindaco vicario Ugo Ferrari l'aveva ipotizzata accettando di sospendere i lavori su richiesta di Donatella Prampolini, ex-presidente di Confcommercio e candidata sindaco alle prossime elezioni, e di Gianni Prati, presidente della circoscrizione Sud.

Ieri lo stesso Ferrari l'ha concordata con gli esercenti, che sono stati ricevuti in Municipio dopo aver abbassato, alle 13, le saracinesche. All'incontro hanno preso parte anche Gianni Prati e Alessandro Meggiato, dirigente del servizio comunale della mobilità.

«Si è trovato un accordo - riferisce il Comune - in merito ai punti controversi dell'opera, che, essendo in fase di completamento, presenta ancora alcuni punti di adattabilità del progetto. Il percorso pedonale verrà mantenuto a quota della strada, rendendolo visibile con apposita segnaletica orizzontale».

Verrà, cioè, semplicemente disegnata sull'asfalto con una vernice colorata, probabilmente rossa, una fascia larga da un metro e mezzo a due metri, che correrà lungo il lato occidentale di via della Repubblica dall'incrocio con via Pascal fino al marciapiede della scuola elementare. Le automobili e i furgoni la potranno attraversare con cautela, dando la precedenza ai pedoni.

I lavori, della durata di una decina di giorni, dovrebbero avere inizio alla fine d'aprile, una volta terminato il cantiere avviato sul lato opposto della strada per la realizzazione del parcheggio attiguo alla Reggia. Intanto saranno sistemati anche i passaggi pedonali su via della Repubblica, realizzandovi un'isola centrale per favorire il transito e diluire il traffico. Ce ne saranno tre, una volta che se ne sia aggiunto uno di fronte alla pescheria.

I commercianti chiedono che, contestualmente, venga livellato l'asfalto dissestato su cui si affacciano i loro negozi. Si tratta, però, di un'area privata ad uso pubblico, costituita in parte da una piazzetta. Il Comune, quindi, potrà limitarsi a colmare le buche e a tracciare, d'accordo con gli esercenti, le linee per delimitare gli spazi di sosta e di carico-scarico.

Luciano Salsi

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