«Centro, il Comune si sveglia ora»
A Rubiera la lista civica va all’attacco: «Ci vorrebbero elezioni ogni sei mesi»
RUBIERA. «Finalmente anche l’attuale amministrazione si occupa del commercio in centro a Rubiera». Usa l’ironia la lista civica “Progetto Rubiera” per parlare della campagna elettorale del Pd a Rubiera, dove il partito di maggioranza presenta come candidato sindaco l’attuale vice Emanuele Cavallaro. Una delle scelte, fra l’altro, che hanno portato proprio alla formazione del Progetto Rubiera, un gruppo civico che ha al suo interno anche molti simpatizzanti Pd delusi dalla candidatura-Cavallaro. «Con molta sorpresa, vediamo un’amministrazione comunale viva, partecipe, veramente vicina ai cittadini, preoccupata dei problemi del centro storico, angosciata dalla criminalità organizzata e attenta a ogni cosa», affermano Andrea Bertarelli e Marco Catellani, candidati sindaco e consigliere per la lista civica. E aggiungono, parlando di Cavallaro: «Vediamo il secondo cittadino di Rubiera rendersi pubblico, vigilare e sensibilizzarsi ai problemi del paese». Si parla poi del progetto del centro commerciale naturale annunciato da poco, realizzato con la Provincia e che coinvolgerà il cuore storico del paese, ma anche qui i toni sono sardonici: «Ci saranno sicuramente a breve iniziative e promesse per il problema dei parcheggi, ampliamenti delle scuole, aumento dei posti negli asili, aiuti agli indigenti, assistenza agli anziani, e forse, come il profeta Ezechiele, si arriverà a vestire gli ignudi e nutrire gli affamati». Nel mirino, sempre Cavallaro: «Il secondo cittadino, guarda caso candidato sindaco nella lista Pd, promette campagne d’ascolto, e finalmente, dopo un decennio di arrogante e vessatoria amnesia, ci si ricorda del cittadino, il quale è collocato in primo piano». Bertarelli e Catellani si dicono «meravigliati che, dopo anni di farloccate amministrative, le dichiarazioni altisonanti impastate con manifesta incoerenza diventino sempre più numerose». E rivendicano: «Noi della lista civica Progetto Rubiera abbiamo messo in primo piano il centro storico, in modo che possa riemergere e tornare a essere il fulcro commerciale, sociale e culturale del paese». Poi una sorta di appello elettorale: «Noi che “viviamo” Rubiera, noi che grazie al nostro lavoro ci interfacciamo quotidianamente con le reali difficoltà economiche e sociali dei nostri concittadini, sappiamo che i rubieresi non si lasciano incantare o fuorviare, hanno tutti capito che è la campagna elettorale dell’attuale vicesindaco a spese dei cittadini». E concludono: «Ben venga, se le cose si facessero davvero. Ci vorrebbero però le elezioni ogni 6 mesi». (adr.ar.)