Hascisc nascosto in auto arrestati dai carabinieri
San Martino in Rio: i due giovani fermati mentre stavano tornando da Modena In tribunale uno dei due scagiona l’amico, il processo è fissato per il 16 maggio
SAN MARTINO IN RIO. Sono stati fermati dai carabinieri durante un normale controllo stradale, in via Rubiera, ma alla vista dei militari hanno manifestato una certa irrequietezza. Il loro nervosismo ha convinto i carabinieri di San Martino in Rio ad “approfondire” la vicenda e, dopo una breve perquisizione, infatti, tra i due sedili hanno trovato un panetto di hascisc del peso di oltre 50 grammi rinchiuso in un sacchetto di cellophane. Poi, i carabinieri hanno deciso di perquisire le abitazioni dei due giovani e, nella casa di uno di loro, sono stati trovati altri sacchettini con qualche grammo della stessa sostanza.
I due giovani erano stati fermati l’altro pomeriggio, a bordo di una Fiat Punto che proveniva da Rubiera, nel corso di un normale controllo del traffico e, probabilmente, non si aspettavano di incontrare i carabinieri sulla strada verso casa. Poi, una volta fermati e identificati, è spuntata fuori la droga che avevano in auto.
I due giovani, entrambi residenti a San Martino in Rio, sono stati quindi arrestatati dai carabinieri con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, ma ieri mattina, davanti al giudice Alessandra Cardarelli (che ha convalidato l’arresto) Saverio Loria, 25 anni, difeso dall’avvocato Luca Mistrorigo, ha dichiarato che la droga era sua e che l’aveva appena acquistata a Modena per uso personale, e che il suo amico, Maurizio Anziano, 23 anni, che era alla guida dell’auto, non ne sapeva nulla. Versione dei fatti che è stata confermata dallo stesso Anziano, assistito dall’avvocato Carmine Migale. Saverio Loria, infatti, è risultato avere precedenti per uso di droga e quindi ha scagionato l’amico.
Il Pm Stefania Pigozzi, ieri mattina, ha chiesto gli arresti domiciliari per entrambi, ma il giudice ha concesso la scarcerazione per Maurizio Anziani mentre ha dato l’obbligo di dimora a Saverio Loria, fissando il processo per il prossimo 16 maggio. (f.d.)