Gazzetta di Reggio

Reggio

Mosaici al Park Vittoria un nuovo esposto in vista

Vaccari, candidato M5S: «Tenteremo di portare la questione alla Corte dei conti» Secondo il “grillino” nel contratto non sono valutati correttamente gli imprevisti

19 aprile 2014
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Un esposto alla Corte dei Conti. È la minaccia del candidato del M5S, Norberto Vaccari, sui lavori di realizzazione del ParkVittoria, e sui costi che potrebbero ricadere sul Comune per il ritrovamento di reperti archeologici. «Ci piacerebbe sapere dal Pd come hanno pensato di agire nel seguente caso: si avviano gli scavi, dopo avere costruito i diaframmi minacciando la continuità dei reperti archeologici, per arrivare a scoprire il “famoso” mosaico di origine romana, e probabilmente una villa fuori le mura – afferma Vaccari – A questo punto i concessionari, come da contratto: “qualora sorgano oneri imprevisti”, verranno a battere cassa presso il Comune per chiedere di pagare i maggiori oneri dello scavo archeologico». Secondo il candidato M5S, «il Pd ha sempre sostenuto che il Comune non avrebbe speso un euro e che erano solo soldi di privati; l’impegno di spesa previsto per gli scavi archeologici sarebbe di 500mila euro, ma non sono campate in aria stime di almeno un milione 500 mila euro, visto che potenzialmente ci troviamo in una delle più importanti aree archeologiche della regione, come i ritrovamenti hanno dimostrato in questi anni». Nelle proprie ipotesi, il candidato 5 Stelle ricorda infatti che «c’è un punto fondamentale: con l’esposto al Nucleo Tutela dei Carabinieri di novembre il nostro consigliere comunale Matteo Olivieri ha dimostrato che le evidenze di una straordinaria ricchezza archeologica ci sono già, che poco peso è stato dato nella documentazione ai passati e vicinissimi ritrovamenti come il tesoro romano barbarico, che l’opera taglierebbe. In un quadro del genere come si potrebbe definire un importante ritrovamento, e il conseguente aumento vertiginoso dei costi per lo scavo, un imprevisto?». Per questo motivo, «crediamo che questo particolare possa interessare la Corte dei Conti, e stiamo valutando come porre la questione all’autorità contabile».