Gazzetta di Reggio

SCANDIANO. «Sicurezza, centro storico e attività produttive». Sono i punti principali del programma del centro-destra per le elezioni di Scandiano, dove Forza Italia – Ncd-FdI si presentano con Elena Diacci candidata sindaco e Giuseppe Pagliani come capolista. Proprio Pagliani, riferimento del centro- destra locale e da tre mandati consigliere di opposizione, spiega il perché della sua scelta, motivandola con il lavoro fatto: «Quindici anni di presenze in consiglio comunale senza neppure un’assenza sono un record che rappresenta l’amore profondo che un consigliere comunale ha per la propria attività amministrativa e per il proprio territorio» – afferma Pagliani rispondendo così a chi lo ha criticato per la “doppia candidatura” anche a Reggio.

«Il secondo primato è quello che riguarda i documenti presentati durante le assemblee o inoltrati direttamente alla giunta o al sindaco: interpellanze, interrogazioni e mozioni. Per questo motivo ho deciso di ricandidarmi capolista».

Si passa poi al programma, che sarà incentrato sulla sicurezza, «una delle gravi priorità per la gente che vive nel capoluogo e nelle frazioni scandianesi». Oltre al «rilancio delle attività commerciali, il centro storico è troppo vuoto di attività ludiche e quelle che ci sono non sono supportate a dovere dall’amministrazione comunale». Infine, una battaglia storica del consigliere, la fusione dei quattro Comuni del comprensorio ceramico, Scandiano, Casalgrande, Castellarano e Rubiera. (adr.ar.)