Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA

Arriva Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, e la città si blinda. Si annuncia un 25 aprile carico di tensione quello in programma venerdì in centro storico, quando in concomitanza con le celebrazioni ufficiali per il 69esimo anniversario della Liberazione si svolgerà anche un convegno, organizzato dal Carroccio, nell’ambito del “Basta Euro Tour”. Promotore dell’iniziativa, alle 10.30 all’hotel Posta, l’attuale segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che arriverà in città a distanza di pochi giorni dall’accordo elettorale stretto con Marine Le Pen, leader del Front National, il discusso partito di destra sociale francese: un’alleanza dettata da una comune battaglia anti-europea, finita nel mirino del centri sociali come Aq16, che ha già organizzato una contro-manifestazione di protesta, con concentrazione prevista alle 9 del mattino in piazza Gioberti.

AQ 16 SI PREPARA. «Il 25 aprile, nella giornata legata all’antifascismo, la Lega Nord farà un convegno in pieno centro a Reggio – scrivono sulla propria bacheca Facebook dal Laboratorio Aq16 – Un convegno che soffia sui sentimenti nazionalisti mai sopiti e che tenta di raccogliere consenso elettorale utilizzando il più bieco populismo. Noi non ci stiamo e, se proprio ci deve essere una festa, gliela facciamo noi. La Reggio degna scenderà in piazza per far capire che le strade sono di chi lotta a testa alta per la libertà e che la Lega Nord non è la benvenuta».

VINCI AI RIPARI. A gettare acqua sul fuoco ci prova il candidato sindaco del Carroccio, Gianluca Vinci, che ricorda «la militanza di Salvini nei Comunisti padani», assicurando l’assenza di qualunque intento provocatorio nell’organizzare il convegno proprio nel giorno della Liberazione: «Abbiamo preso con la Questura le misure necessarie per evitare che i cortei si intreccino e che la presenza di Salvini possa essere strumentalizzata da parte della sinistra – fa sapere Vinci – Come mai proprio Reggio? Il fatto che il segretario abbia scelto la nostra città non è finalizzato alla Resistenza, ma alla mia candidatura. La data del 25 aprile è stata scelta per lanciare un messaggio di liberazione dall’Euro».

«LIBERI DALL’EURO». Secondo il candidato del Carroccio, «la Lega non è mai stata un movimento di estrema destra, non ha radici fasciste e molti militanti festeggiano ogni anno la Liberazione, dato che molti provengono dalla sinistra. Noi festeggeremo il 25 aprile per liberarci dall’egemonia tedesca dell’euro: c’erano i tedeschi allora e ci sono anche oggi, allora li hanno combattuti quelli di sinistra, adesso li combattiamo noi. Abbiamo comunque studiato tutti i modi per evitare qualsiasi attrito con altri manifestanti».

L’APPELLO DI FERRARI. Anche il vicesindaco, Ugo Ferrari, prova gettare a acqua sul fuoco: «Spero non ci siano tensioni – afferma – Nessuno ha proibito a Salvini di fare manifestazioni nelle piazze italiane. Se ha scelto Reggio, ben venga. Mi auguro che non si usino toni provocatori e che la manifestazione possa svolgersi con tranquillità, secondo il vero significato del 25 aprile».

IL CORTEO ISTITUZIONALE. Proprio Ferrari, alle 10 in piazza Martiri del 7 Luglio, sarà tra i protagonisti della manifestazione istituzionale, insieme alla presidente della Provincia, Sonia Masini, a Ireo Lusuardi, in rappresentanza delle associazioni partigiane, e al ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Quanto alla rievocazione della “Colonna storica della Liberazione”, il corteo realizzato dalle associazioni Arma di Cavalleria e Alpini, dall’associazione veicoli militari d’epoca 34Redbull, dal Gruppo rievocazione storica partigiani “Brigata Ribelli” e “Obiettivo Storia”, prenderà il via alle 9.30 da via Emilia San Pietro, dopo la messa in suffragio dei caduti celebrata alle 8.45 nella chiesa di San Pietro.