Gazzetta di Reggio

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Brucia le stoppie, 70enne resta intossicato

Brucia le stoppie, 70enne resta intossicato

Gattatico: le fiamme hanno attaccato un vecchio casolare disabitato, l’anziano è già stato dimesso

20 aprile 2014
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GATTATICO. Momenti di paura, venerdì sera, per un anziano 70enne che ha rischiato di restare intossicato mentre stava dando fuoco ad alcune sterpaglie nei pressi di una vecchia “barchessa” che, poi è andata a fuoco. L’anziano, infatti, è stato ricoverato in via precauzionale al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova, ma già in serata ha potuto fare ritorno a casa, illeso anche se ancora molto agitato per l’accaduto.

Tutto ha avuto inizio poco prima della 20 di venerdì sera, quando l’anziano, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Gattatico e dai vigili del fuoco di Sant’Ilario, stava bruciando delle stoppie nelle vicinanze di un vecchio casolare abbandonato, in via Pedriola 20, nella zona di Olmo, di proprietà dell’anziano residente a Gattatico. Probabilmente, quando si è alzato il vento, le fiamme si sono propagate anche a della paglia che si trovava nella “barchessa” adibita a ricovero di attrezzi agricoli.

Subito l’anziano ha dato l’allarme e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Sant’Ilario e i carabinieri di Gattattico.

Le fiamme, prontamente domate dai vigili del fuoco, non hanno causato particolari danni alla vecchia struttura. Comunque, a scopo precauzionale il 70ene veniva soccorso dai sanitari inviati dalla centrale operativa del 118 e condotto in ospedale per verificare se fosse rimasto intossicato dai fumi mentre cercava di mettere in salvo alcuni attrezzi agricoli che erano custoditi nel cascinale. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio e l’anziano è stato dimesso già in serata. I carabinieri di Gattatico, quindi, hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio. (f.d.)