Gazzetta di Reggio

Reggio

«Dieci anni tra i pinguini del Polo Sud»

«Dieci anni tra i pinguini del Polo Sud»

Campagnola: l’astrofisico di 69 anni Flavio Parmiggiani rivive la sua esperienza nella base antartica italiana

20 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAMPAGNOLA. Si sapeva che i reggiani viaggiassero per il mondo ma che arrivassero sino al Polo Sud… Il professor Flavio Parmiggiani, nato a Campagnola 69 anni fa, fra pezzi e bocconi alla base del globo c'è stato addirittura una decina d’anni. C’è andato per conto del Centro nazionale delle ricerche (Cnr) in qualità di astrofisico. Ora che è in pensione, pur continuando a collaborare nella ricerca, si diverte a raccontare le esperienze vissute fra i pinguini mentre i colleghi compivano “carotaggi” del suolo e lui analizzava le stelle. Utilizzando alcuni filmati, ha narrato queste emozioni al Rotary di Reggio (presentato dal presidente Antonio Marturano e affiancato dall’ingegner Stefano Ovi) spiegando cosa voglia dire sostare per diversi mesi, da novembre a marzo, nel gelo del pack antartico.

Naturalmente sono affiorati anche i flash della gioventù.

«Per le scuole medie – ha raccontato – ho frequentato l’Amedeo Aosta poi sono andato all’Istituto Fermi a Modena e ho proseguito due anni di studio in Fisica a Parma prima di laurearmi a Milano. Ho studiato i neuroni della mobilità. Poi ho vinto una borsa di studio bandita dal Cnr dove sono stato docente, e ora associato, all’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima. E’ in questo modo che i viaggi sono diventati ingredienti del mestiere. Quando posso però torno volentieri nella mia città, nel mio paese d’origine e, d’estate, a Carpineti».

Flavio Parmiggiani, orfano ancor prima della nascita, è diventato in poco tempo cittadino del mondo cominciando con una specializzazione in Inghilterra prima delle missioni in Canada (ad Alberta ha sostato due anni) e dell’esplorazione nella base antartica italiana. Solo gli affetti lo hanno riportato a casa: è sposato con una modenese e ha due figli.

Per una decina d’anni ha fatto dunque il pendolare fra il Mare di Ros e la baia di Terranova, dove è considerato uno dei massimi esperti di geofisica. I suoi studi si sono indirizzati in particolare sullo sviluppo dei sistemi satellitari, la registrazione e l’analisi delle immagini e dei parametri orbitali. «Noi italiani – ci tiene a precisare – siamo stati preceduti solo agli americani e con l’Agenzia Spaziale ci siamo installati al Polo Sud da diversi lustri. Da pochi mesi è nato intanto, a pochi chilometri di distanza dal nostro centro, un punto di ricerca sudcoreano con il quale abbiamo immediatamente allacciato un fruttuoso rapporto di collaborazione».

Ma dunque è vero che i ghiacci stanno sciogliendosi?

«Al Polo Sud – la sua conclusione – lo abbiamo verificato, ma all'altro estremo della terra stanno crescendo. Clima e atmosfera ne risentono, ma serviranno ancora anni per valutare i cambiamenti. La ricerca continua».

Luigi Vinceti