Gazzetta di Reggio

RUBIERA. «Le gelosie personali fanno male al bene comune». Replica acida, da parte del circolo Pd di Rubiera, alle critiche della lista civica “Progetto Rubiera” sulle politiche dell’amministrazione comunale sul centro storico. Andrea Bertarelli e Marco Catellani, candidati sindaco e consigliere per la formazione civica, hanno parlato delle attività comunali per il cuore del paese in questi mesi, sottolineando come in precedenza non vi fosse stata né attività né presenze di amministratori, in particolari del vicesindaco Emanuele Cavallaro, nuovo candidato sindaco per il centro-sinistra (Pd, Sel, Idv).

«Ci fa piacere che la lista Progetto Rubiera apprezzi le proposte e le iniziative di questi mesi, così come accogliamo con favore il loro appoggio al programma di Cavallaro, per quanto si affrettino a specificare che non credono sarà mai realizzato» – risponde il circolo Pd di Rubiera. Che aggiunge, lapidario: «Noi invece non crediamo altrettanto nel loro».

Inoltre, «le recenti proposte di Bertarelli di inondare le strade del paese di autovelox significa non conoscere il codice della strada aggiornato – che non lo permette». Per quanto riguarda il resto del programma della lista civica, il Pd sostiene che si tratti in diversi casi di «tante scopiazzature di progetti già attuati o in fase di elaborazione: ampliamento delle casse di espansione del Secchia, piste ciclabili, pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, assistenza domiciliare anziani, tutte cose che da anni sono tra i temi all’attenzione dell’amministrazione».

Per quanto riguarda il centro storico, primo tema di discussione «da Bertarelli è venuta solo una richiesta di deregolamentare la normativa edilizia. Non ci sembra proprio un’idea innovativa – sostengono dal centro-sinistra – Per non dire del suggerimento strampalato di riportare le auto su piazza del Popolo, ristrutturata e pedonalizzata, che è diventata ormai il salotto delle famiglie rubieresi».

Il Pd non risparmia poi un attacco diretto alla lista civica, che conta anche alcuni ex esponenti Pd delusi dalla scelta Cavallaro: «Sappiamo bene che in casa di “Progetto Rubiera” non tiri un’aria di grande ottimismo: la crescita palpabile di consenso intorno a “Rubiera2020” certamente non può che innervosirli», è il commento ironico. Prima di una frecciata a Bertarelli: «L’invito è di tentare - se non altro - un confronto sui temi. Soprattutto da parte di chi - come Bertarelli - per anni ha frequentato le riunioni di partito senza mai fare un intervento che lasciasse presagire questa sua astiosità verso il lavoro che si stava facendo. Le gelosie personali fanno male al bene comune». (adr.ar.)