Gazzetta di Reggio

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«Pronti a bloccare l’incontro della Lega»

di Elisa Pederzoli
«Pronti a bloccare l’incontro della Lega»

Venerdì anche Aq16 scende in piazza contro il convegno anti-euro che porterà a Reggio il segretario Matteo Salvini

22 aprile 2014
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REGGIO EMILIA

«Proveremo a bloccarli e a portare una parola diversa, contraria a quella che hanno intenzione di portare loro in città, in una giornata come il 25 aprile».

Così Gianluca Tegoni spiega la contro iniziativa che Aq16 ha in programma per venerdì. Una risposta determinata alla venuta a Reggio del segretario nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini, e al convegno anti-euro in programma all’hotel Posta. Quella che il presidente dell’Anpi Giacomo Notari ha già definito «una provocazione».

«No – evidenzia Tegoni – per noi non è tanto una questione di provocazione». La critica che muove Aq16 al Carroccio riguarda specificatamente il messaggio che la Lega sta portando avanti negli ultimi tempi. «Dopo i consensi di qualche tempo fa e gli scandali successivi, la Lega è tornata ai vecchi slogan. Anzi forse sono peggiorati, andando oltre la questione padanista – spiega – Con l’alleanza con il Front National francese di Marine Le Pen e gli altri blocchi della destra europea sulla questione anti-euro, stanno portando avanti un messaggio che intende distruggere l’Europa in sé. E a noi questo non va bene. E non va bene che Salvini venga a dirlo il 25 aprile e proprio a Reggio».

«La realtà – prosegue – dice che i nazionalismi hanno sempre portato alla guerra. E’ successo così per il primo e il secondo conflitto mondiale. Il nazionalismo leghista che si allea con quello francese, belga e gli altri che immaginiamo andrà a ricercare può portare solo problemi per il popolo europeo, e non tanto per gli stati europei. I nazionalismi portano divisioni. Lo prova quello che è successo nell’ex Jugoslavia e, più recentemente, in Ucraina. E’ molto pericoloso che tutto questo faccia breccia in Italia».

Per questo Aq16 ha deciso di scendere in piazza.

«Noi combattiamo tutto questo – va avanti Tegoni – dicendo che loro non hanno diritto di cittadinanza in città. Perchè qui lo hanno parole come uguaglianza, Europa uguale per tutti, uguali salari, uguali diritti. Saranno i diritti che porteranno la pace sociale, dalla Grecia alla Norvegia».

L’appuntamento con la contro-manifestazione di Aq16 è fissato per le 9 in piazza Gioberti. Da lì, il corteo muoverà nel cuore della città. Con l’obiettivo di arrivare il più vicino possibile all’hotel Posta. «Vogliamo contestare sonoramente l’incontro di Salvini – assicura Tegoni – proveremo a bloccarlo».

Per l’occasione, è già stato predisposto un importante cordone di sicurezza da parte delle forze dell’ordine, che presidieranno l’esagono fin dalle prime ore del mattino. Con l’obiettivo, naturalmente, di evitare che i due fronti possano arrivare allo scontro diretto.

Tutto questo mentre sul palco delle celebrazioni ufficiali si festeggerà l’anniversario della Liberazione dall’occupazione nazista e si renderà omaggio alla Resistenza.

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