Gazzetta di Reggio

Reggio

«Bilancio ok senza tagli alle opere»

Boretto, il sindaco Gazza presenta i risultati e gli investimenti della legislatura

23 aprile 2014
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BORETTO. Bilancio in attivo e mantenimento di un elevato standard dei servizi. Questi i dati salienti del consuntivo di fine mandato presentato dal sindaco Massimo Gazza ai cittadini e ai dipendenti pubblici nel corso di un incontro che si è svolto giovedì mattina nella sala del consiglio. «In questi cinque anni - ha aperto così il discorso il primo cittadino - abbiamo attuato un nuovo modello amministrativo secondo cui il gruppo ha rappresentato il principale valore». Venendo al bilancio, va sottolineato che nonostante i tagli al settore pubblico, il Comune di Boretto ha chiuso il bilancio in attivo, frutto di una serie di politiche finanziarie ed economiche che hanno portato al rispetto del patto di stabilità e alla riduzione della spesa pubblica mantenendo però alti standard qualitativi dei servizi.

Un taglio significativo è stato proprio quello sull'indennità del sindaco: oltre all'incarico pubblico, Gazza ha mantenuto il proprio lavoro consentendo all'amministrazione di risparmiare circa 90 mila euro, ovvero un 50% del compenso complessivo. Durante la presentazione sono state ripercorse le principali realizzazioni degli ultimi 5 anni. Tra queste, di particolare interesse è il recupero dell’area ex Genio Civile, che ospiterà il centro di aggregazione e la biblioteca per ridare anima e identità al centro storico.

Significativi anche i numeri delle politiche ambientali: ad esempio, 90% di raccolta differenziata dei rifiuti in 7 mesi e oltre 750mila Kwh prodotti grazie agli impianti fotovoltaici comunali pari al consumo annuale di 300 famiglie.

L'attenzione al Sociale poi si è misurata nel sostegno costante a famiglie, anziani e malati, grazie a servizi come lo sportello sociale, il centro prelievi, la casa protetta e il centro diurno. Senza dimenticare i servizi scolastici: «La nostra filosofia educante – ha detto Gazza – ha valorizzato la conoscenza come base per costruire il futuro. Il sistema scolastico dell'infanzia accoglie le richieste di 180 famiglie e nessun bimbo è in lista d'attesa».

Teatro, cinema, arte, musica e spazi verdi hanno rappresentato una priorità su cui investire con attenzione, così come sulla cultura fluviale. Di recente è stato completato infatti il percorso museale del Po, rappresentato dall'integrazione tra museo del Po, museo multimediale della bonifica, museo Gialdini-Casa dei Pontieri e Cattedrale (ex Cantiere Arni), che si inseriscono nell'area del porto turistico.