Gazzetta di Reggio

GATTATICO (Reggio Emilia)

Anche quest’anno l’appuntamento più atteso per la Festa della Liberazione è stato il 25 aprile a Casa Cervi. Insieme ai tanti volontari coinvolti da oltre 15 associazioni del territorio reggiano e parmense, è stato predisposto un programma che entra nel cuore del 70° della Resistenza. Aspettando il 2015 che costituirà un ulteriore allargamento dell’evento a settant’anni dalla Liberazione.

Si inizia con gli eventi culturali nel corso della mattinata al Museo Cervi, con la proiezione del docufilm “Musica contro le Mafie”; si prosegue con l’evento conclusivo della mostra d’arte “I Cervi, una storia che resiste” a cura dell’Ibc.

Nella mattina del 25 è attesa anche la visita del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, che ha scelto questo evento così significativo per portare il proprio saluto istituzionale ad un luogo di memoria tanto significativo.

La manifestazione prosegue come sempre nel pomeriggio, con tanta musica e il clima di festosa partecipazione che da sempre contraddistingue questa data. Fin dalle 13 si esibiranno sul palco artisti e performers che insceneranno un crescendo di eventi musicali fino all'esibizione principale della giornata: le “Luci della Centrale Elettrica”, una delle band più affermate ed "energetiche" della scena indie italiana. Ma i gruppi saranno veramente tanti quest'anno: Me , Pèk e Barba, Skarnemurta e tanti altri ancora, fino al calar della sera sulle canzoni scelte per la Liberazione dal “Dj resident” di Casa Cervi Mark Bee.

Il 25 aprile a Casa Cervi significa soprattutto contenuti e grandi ospiti che rispondo al richiamo antifascista dell’Istituto. Anche quest’anno, a seguire la visita del ministro Poletti, sul palco di Casa Cervi si alterneranno voci e testimonianze della Resistenza di ieri e di oggi: la memoria del presidente della Federazione Internazionale Resistenza Vilmos Hanti, la tenacia di Margherita Asta e Matteo Luzza (familiari di vittima di mafia), l’impegno per un’informazione resistente di Loris Mazzetti.

Come sempre, un programma ricco e in costante evoluzione fino agli ultimi giorni. Tante proposte che renderanno come sempre la manifestazione unica come ogni anno. Non cambia la formula dell'accoglienza: il grande parco di Casa Cervi trasformato in un vasto picnic antifascista con stand gastronomici tipici, bevande e tutto l’occorrente per passare una splendida giornata tra generazioni differenti all’ombra della memoria.

Si parte alle 10, come ogni anno, fino al calar del sole. Che ancora una volta, risplenderà sul popolo della Resistenza di Casa Cervi sempre più numeroso.

L’INIZIATIVA: UNA MOSTRA CON LE VOSTRE FOTO. Cartoline di Resistenza e pillole antifasciste. Le celebrazioni sbarcano sul web con due progetti multimediali su www.gazzettadireggio.it e sul nuovissimo sito www.istitutocervi.it.

Non solo le celebri Pillole antifasciste, brevi video di personaggi noti e persone comuni sui valori della Resistenza. La vera novità sono le Cartoline: iniziativa che prende il via il 25 aprile e si concluderà il 25 aprile 2015, con una mostra delle vostre immagini pubblicate sui nostri canali social. Non solo Facebook e Flickr. Ma, soprattutto, Instagram. Partecipare è semplice: basta scattare una foto sul tema e inserire l’hashtag #cartolineresistenza.

Un modo per condividere la memoria storica, a partire dal racconto per immagini di valori sempre attuali. Le immagini compariranno sia sul nostro sito che sul sito dell’Istituto. Con le cartoline inviate a Casa Cervi verrà allestita una grande mostra in occasione del 70esimo anniversario della Resistenza, nel 2015. La cartolina che riceverà più apprezzamenti sulle piattaforme social diventerà la cartolina ufficiale di Casa Cervi per il 70esimo: verrà stampata in 2.500 copie e su di essa verrà apposto lo speciale annullo postale di Papà Cervi.