Gazzetta di Reggio

Reggio

«Mamma Catia è morta e loro sono rimasti soli»

Elisa Pederzoli
«Mamma Catia è morta e loro sono rimasti soli»

Appello urgente per trovare una nuova casa a MonPetit, Mozart, Johnny e Mimì. La scomparsa improvvisa dell’amata proprietaria li sta facendo soffrire molto

23 aprile 2014
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CANOSSA (REGGIO EMILIA)

«Mia madre Catia è morta due mesi fa a 64 anni. Una scomparsa improvvisa, per un infarto. Viveva con i suoi cinque cani. Erano per lei componenti della famiglia. E ora che lei non c’è più loro soffrono tantissimo».

E’ un appello ormai urgente quello che arriva da Alice Spaggiari. Quello di una figlia che ha dovuto salutare troppo presto la madre. E che ora deve pensare alla sua “eredità”: quei cinque cani che Catia accudiva con affetto e dedizione. «Una, Susy, l’ho adottata io. Ma tutti purtroppo non li posso tenere – spiega – Per ora, vivono ancora nella casa di mia madre. Ma è una situazione che non può durare a lungo. Sono soli e soffrono la nuova condizione in cui si trovano. Per questo, sto cercando per ognuno di loro una famiglia ed evitare che finiscano al canile».

L’appello è per il più grande del “branco” Johnny (il terzo in foto), un bellissimo collie adulto. «Ha un carattere molto dolce e tantissimo bisogno di contatto umano – assicura Alice – E’ ubbidiente e assolutamente non aggressivo». Poi c’è il figlio di Johnny, Monpetit (il primo). «Ha una malformazione a un zampina anteriore, ma questo non gli impedisce nulla: anzi è l'unico che riesce a salire e scendere le scale a chiocciola! – racconta – E’ nato e cresciuto a casa di mia madre. Con noi è sempre stato dolcissimo e molto ubbidiente, ma è un po’ territoriale». Poi ci sono i meticci della famiglia, Mimì (la quarta) e Mozart (il secondo). «Lui è stato preso in un canile all'età di 2 anni. E’ allegro e coccolone. Non va molto d'accordo con gli altri maschi, ma è ubbidiente. Anche Mimì arriva dal canile ed è dolcissima».

Per adottarli: Alice 347-499.0062 o Bruna 339-523.1647