Servizi Italia, l’assemblea dà il via libera al dividendo
Approvato ieri il bilancio 2013 chiuso con un fatturato di 215 milioni di euro cedola pari a 14 centesimi per azione, avviato il rafforzamento in Borsa
REGGIO. L’assemblea degli azionisti di Servizi Italia ha approvato il bilancio 2013 che è stato archiviato con un fatturato in crescita del 2,3 per cento a 215,4 milioni di euro e con un utile netto pari a 9,3 milioni dai 9,5 milioni al 31 dicembre 2012. Lo si apprende in una nota del gruppo guidato da Luciano Facchini.
L’azienda quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e controllata dal gruppo Coopservice di Reggio, si conferma tra i leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.
Anche i margini dell’azienda sono in crescita. L’Ebitda è pari a 61,2 milioni di euro (+1,3 per cento) e l’Ebit è pari a 19 milioni di euro, con un balzo de 10,5 per cento rispetto ai 17,2 milioni di euro segnati a fine 2012 dopo ammortamenti e accantonamenti per 42,2 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta si è attestata sui 69,7 milioni di euro, con una variazione rispetto al 2012 (quando era a 60,1 milioni) attribuibile sia al pagamento della seconda rata relativa all’acquisto del residuo 25 per cento di Padana Everest Srl e del 100 per cento della Lavanderia Industriale Z.B.M. Spa, sia all’importo pagato per l’acquisizione delle società Brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada Sa e Vida Lavanderias Especializada Sa.
I soci hanno inoltre approvato la distribuzione di un dividendo pari a 14 centesimi alle azioni in circolazione, con l’esclusione delle azioni proprie in portafoglio per un importo massimo di 3.836.953 euro. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal prossimo 2 maggio. Infine l’assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. «Il piano - si legge in un comunicato - risponde all’esigenza di disporre di un’opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse».
L’assemblea ha anche approvato la prima sezione della relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
La società, che insieme alle controllate italiane ed estere formano il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro e del nord Italia e dello Stato di S. Paolo in Brasile, con un’offerta ampia e diversificata.