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Servizi Italia, l’assemblea dà il via libera al dividendo

Servizi Italia, l’assemblea dà il via libera al dividendo

Approvato ieri il bilancio 2013 chiuso con un fatturato di 215 milioni di euro cedola pari a 14 centesimi per azione, avviato il rafforzamento in Borsa

23 aprile 2014
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REGGIO. L’assemblea degli azionisti di Servizi Italia ha approvato il bilancio 2013 che è stato archiviato con un fatturato in crescita del 2,3 per cento a 215,4 milioni di euro e con un utile netto pari a 9,3 milioni dai 9,5 milioni al 31 dicembre 2012. Lo si apprende in una nota del gruppo guidato da Luciano Facchini.

L’azienda quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e controllata dal gruppo Coopservice di Reggio, si conferma tra i leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.

Anche i margini dell’azienda sono in crescita. L’Ebitda è pari a 61,2 milioni di euro (+1,3 per cento) e l’Ebit è pari a 19 milioni di euro, con un balzo de 10,5 per cento rispetto ai 17,2 milioni di euro segnati a fine 2012 dopo ammortamenti e accantonamenti per 42,2 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta si è attestata sui 69,7 milioni di euro, con una variazione rispetto al 2012 (quando era a 60,1 milioni) attribuibile sia al pagamento della seconda rata relativa all’acquisto del residuo 25 per cento di Padana Everest Srl e del 100 per cento della Lavanderia Industriale Z.B.M. Spa, sia all’importo pagato per l’acquisizione delle società Brasiliane Maxlav Lavanderia Especializada Sa e Vida Lavanderias Especializada Sa.

I soci hanno inoltre approvato la distribuzione di un dividendo pari a 14 centesimi alle azioni in circolazione, con l’esclusione delle azioni proprie in portafoglio per un importo massimo di 3.836.953 euro. Il dividendo sarà posto in pagamento a partire dal prossimo 2 maggio. Infine l’assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione ad effettuare operazioni di acquisto e vendita azioni proprie. «Il piano - si legge in un comunicato - risponde all’esigenza di disporre di un’opportunità di investimento efficiente della liquidità aziendale e di avere la possibilità di utilizzarle per operazioni strategiche e per il compimento di operazioni successive di acquisto e vendita azioni, nei limiti consentiti dalle prassi di mercato ammesse».

L’assemblea ha anche approvato la prima sezione della relazione sulla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

La società, che insieme alle controllate italiane ed estere formano il Gruppo Servizi Italia, si rivolge principalmente alle aziende sanitarie pubbliche e private del centro e del nord Italia e dello Stato di S. Paolo in Brasile, con un’offerta ampia e diversificata.