Gazzetta di Reggio

BAGNOLO. Grande festa in piazza (dalle 16) domani, con Antonio Guidetti e, a seguire, il concerto (ore 18.30) di Ally, nome d’arte di Alice Pigozzi, reduce dalla partecipazione al Festival internazionale della canzone di Vina del mar in Cile. È il momento clou delle celebrazioni per i cento anni del Gruppo Sportivo Bagnolese e, insieme, per il 25 aprile. Festa della Liberazione.

Diverse iniziative per un'intera giornata, coinvolgeranno tutte le realtà locali. Il convegno dalla mattina al teatro Gonzaga sarà zeppo di personaggi di spicco, poi tutti al pranzo sociale della Bagnolese in Ctl. Nel pomeriggio sarà il paese ad animarsi, con lo spettacolo comico di Antonio Guidetti, le premiazioni di giocatori e dirigenti benemeriti, apertura straordinaria dei negozi, sfilata di cani ospiti de “Gli amici di Marta”, punto ristoro Pro-Loco e mini-tornei riservati ai più piccoli. In serata il concerto di Alice Pigozzi, in arte Ally, bagnolese doc salita alle luci della ribalta dopo una recente e fortunata partecipazione ad X-Factor e l’ultima partecipazione al Festival cileno che ha dato tantissime soddisfazioni all’artista e alla delegazione reggiana presente.

Sabato, ci sarà anche un convegno a Parma incentrato sulla promozione di autonomia, accoglienza ed accessibilità dello sport anche per diversamente abili, per sancire anche un gemellaggio fra i due comuni a un solo anno di distanza dal centenario festeggiato dalla società ducale di serie A. In un colpo solo la società rossoblù ha riunito, tutta insieme, la Bagnolese delle diverse epoche, con dirigenti, allenatori, giocatori e tifosi tutti fianco a fianco, pronti a ritrovarsi per ricordare aneddoti del passato, raccontarsi le tante vittorie ma pure i momenti più deludenti, ma uniti da un unico amore, quello per i colori rossoblù. Sui tavoli del pranzo sociale ci sarà il libro con la storia degli ultimi venti anni, che va ad allungare quello che Pancaldi pubblicò in occasione dei precedenti ottanta. Non si può dire che questa stampa andrà a completare la storia della Bagnolese, perché il cammino della società rossoblù è diretto all’infinito, nonostante tempi di crisi economica e di scarso attaccamento al volontariato. Ma la Bagnolese ha sempre superato ogni tipo di scoglio, e chi oggi ne indossa la maglia è consapevole della storia che questi colori saranno sempre capaci di scrivere. Affezionarsi alla Bagnolese diventa molto facile.

Luca Cavazzoni