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Bertarelli al Pd: «Io ci metto la faccia»

RUBIERA. «La gelosia è un sentimento frutto di emozioni negative e non mi appartiene, ed è privo di fondamento supporre che le mie osservazioni sull'attendibilità del programma Pd siano mosse da...

24 aprile 2014
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RUBIERA. «La gelosia è un sentimento frutto di emozioni negative e non mi appartiene, ed è privo di fondamento supporre che le mie osservazioni sull'attendibilità del programma Pd siano mosse da impulsi di questo tipo». Lo afferma Andrea Bertarelli (lista civica Progetto Rubiera) dopo che il circolo Pd aveva detto che «le gelosie personali fanno male al bene comune», in risposta alle critiche sulle politiche comunali per il centro storico. «Io e la mia squadra – dice Bertarelli – non viviamo di politica, il nostro programma è frutto d'incontri con professionisti ed esperti di settore. In corso d'opera il progetto è stato rivisto e modificato e ormai da settimane non si accenna più ai tanto strumentalizzati autovelox del Pd. E’ ingannevole asserire che il sottoscritto abbia partecipato a riunioni di partito dove si discuteva dell'amministrazione del Paese, e questo è facilmente desumibile dai verbali di assemblee Pd. Se questa è l'etica dell'attuale e forse futura amministrazione di Rubiera, è difficile credere che le promesse del programma saranno rispettate. E fa pensare, anche se non mi stupisce, che ogni replica alle mie sia sempre una risposta di concerto. Io invece ci metto la firma e la faccia».