Gazzetta di Reggio

Reggio

Botte alla compagna incinta: denunciato

Botte alla compagna incinta: denunciato

Canossa, l’ultimo episodio l’altra sera all’uscita dal bar dove lei lavora, ma l’aveva già picchiata durante la gravidanza

24 aprile 2014
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CANOSSA. Ha visto la sua compagna che, mentre lavorava al bar, ha rivolto qualche parola a un cliente ed è andato su tutte le furie per la gelosia. E quando lei ha terminato il suo turno di lavoro, all’uscita dal bar, l’altra sera, l’ha trascinata per i capelli e ha cominciato a picchiarla. E non era la prima volta, a quanto è risultato dopo che la donna è stata medicata al pronto soccorso e i carabinieri hanno raccolto la sua testimonianza. Le violenze e le percosse, infatti, sarebbero iniziate già alcuni anni fa, e lui l’avrebbe picchiata brutalmente anche quando lei era incinta. Nonostante ciò, tuttavia, lei non aveva mai avuto il coraggio di denunciare l’uomo.

A incastrarlo sono state proprio le violenze commesse l’altra sera, in strada: alcuni cittadini, infatti, hanno assistito alla scena e, dopo avere chiamato il 112, hanno cercato di porre fine alla brutalità dell’uomo che era andato in escandescenze. Ma prima dell’arrivo dei carabinieri di San Polo sul posto, allertati dalla centrale operativa del comando provinciale di Reggio, l’uomo si era già dato alla fuga. Questo, però, non gli ha evitato la denuncia da parte dei carabinieri per maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni e violenza privata. La triste vicenda familiare è venuta alla luce l’altra sera solo perchè, finalmente, avvenuta fuori dalle “mura domestiche”. Mai, infatti, la donna aveva denunciato i maltrattamenti del compagno, un 30enne residente a Reggio, con il quale conviveva da circa due anni. In tutto questo periodo, come emerso dalle dichiarazioni della donna ai carabinieri, dopo pochi mesi in cui i due andavano d’accorso, l’uomo sarebbe stato preso da una folle ed inspiegabile gelosia, tanto da picchiare spesso la donna anche quando lei era in stato interessante. L’uomo sarebbe così riuscito a mettere la donna in condizione di totale sudditanza psicologica, tanto che la donna aveva paura anche solo ad incrociare lo sguardo e, per questo, la donna terrorizzata, aveva sempre evittato di chiedere aiuto e denunciarlo. Poi, l’altra notte, quando lui l’ha picchiata in strada, davanti a numerosi testimoni che hanno cercato di aiutare la donna che cercava di sfuggire alle botte, la vicenda è diventata nota ai carabinieri di San Polo che, pertanto, sono intervenuti per cercare di porre fine alla violenza nei confronti della donna, denunciando il suo compagno.

Alcuni cittadini, infatti, hanno visto l’uomo che ha aggredito la donna quando è uscita dal bar di Canossa in cui lavora. Poi, prendendola per i capelli e urlando, l’ha trascinata sulla sua auto, continuando a picchiarla. La donna, quindi, ha cercato di scendere dall’auto per cercare di fuggire ma riusciva solo a fare una decina di metri perchè veniva subito raggiunta dall’uomo che la faceva cadere e continuava a prendeva a calci e pugni. Le urla della donna hanno quindi richiamato l’attenzione di alcuni cittadini che sono intervenuti per fermare l’uomo, mentre qualcuno telefonava immediatamente al 112. L’uomo, quindi, è risalito in auto e si è allontanato dal luogo. E’ quindi seguito l’intervento dei soccorsi (la donna è stata medicata all’ospedale) e dei carabinieri che hanno denunciato l’uomo alla Procura di Reggio. (f.d.)