Gazzetta di Reggio

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Consulta del Verde: «Il Comune mente»

Consulta del Verde: «Il Comune mente»

Pellini, Pedrazzoli e Menozzi: «Mai dato il nostro consenso all’abbattimento dei cedri in piazza della Vittoria»

25 aprile 2014
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“Nessun consenso da parte della Consulta del Verde all’abbattimento dei cedri”. A smentire il Comune che ha liquidato l’abbattimento dei cedri di piazza della Vittoria con un secco “li avremmo abbattuti comunque”, i componenti della Consulta del Verde Ugo Pellini, Gioacchino Pedrazzoli e Tolmino Menozzi che accusano il Comune non solo di “scarsa sensibilità ambientale” ma anche di “essersi appropriato di un consenso che non c’è mai stato”. Anzi, scrivono i tre membri della Consulta del Verde, “l’amministrazione avrebbe potuto a suo tempo intervenire per sostituire a suo tempo gli esemplari mancanti”. L’organo consultivo sul verde, sottolineano poi i tre componenti che sono in netto disaccordo con le scelte del Comune di tagliare i platani e i cedri per far spazio al cantiere del park sotterraneo, “è intervenuto più volte nei confronti del progetto Park Vittoria, con severe proteste della maggior parte dei suoi componenti e con richieste specifiche di particolare tutela per il verde dei Giardini pubblici”. Per smentire ulteriormente le affermazioni del Comune e quelle che definiscono “le consuete giustificazioni sull’abbattimento per piante che devono far posto al parcheggio, tutte ovviamente a fine ciclo biologico e che quindi dovevano essere abbattute”, i tre membri della Consulta del Verde allegano alla loro protesta scritta anche alcuni stralci dei verbali dei lavori dell’organo consultivo del dicembre 2013 e del gennaio 2014. Stralci di verbali da cui emerge come i tecnici comunali e i progettisti in Consulta “non abbiano trovato altro che espressioni critiche al progetto”.

Osservazioni, aggiungono i tre che “si sono concretizzate anche in una lettera firmata da almeno sette membri della Consulta in cui si esprimevano preoccupazioni chiedendo un successivo incontro con i progettisti per avere le informazioni del caso”. “A quella lettera è poi seguita una riunione - concludono Pellini, Pedrazzoli e Menozzi - nel corso della quale i progettisti hanno preso in esame le nostre osservazioni e hanno concordato sull’opportunità di una più attenta vigilanza sugli stati di avanzamento del cantiere chiedendo che ne fosse possibile l’accesso da parte dei componenti della Consulta”. Sulla base di queste considerazioni arriva la richiesta dei tre componenti al Comune perché “smentisca pubblicamente un consenso della Consulta del Verde al taglio dei cedri e dei platani, mai esistito e di cui si è inopportunamente appropriato”.(r.f.)