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La mostra di Ganassi a Firenze visitata da tremila persone

La mostra di Ganassi a Firenze visitata da tremila persone

SCANDIANO. Una cena per festeggiare la buona riuscita della mostra del Divino Inferno a Firenze di Enrico Ganassi. In questo modo il pittore di Rondinara ha voluto ringraziare tutte le persone che...

25 aprile 2014
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SCANDIANO. Una cena per festeggiare la buona riuscita della mostra del Divino Inferno a Firenze di Enrico Ganassi. In questo modo il pittore di Rondinara ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per fare si che il “Divino Inferno” venisse esposto in uno dei luoghi storici e più importanti di Firenze come il “Palagio di parte Guelfa”, a pochi passi dal palazzo della Signoria.

Nei dieci giorni di apertura la mostra è stata visitata da quasi tremila persone fra scolaresche, turisti e amanti della pittura. La mostra era composta da 38 dipinti dedicati all’Inferno dantesco della Divina Commedia realizzati in oltre quattro anni di lavori.

All’inaugurazione erano presenti oltre cento scandianesi arrivati con due pullman.

Durante l’apertura della mostra hanno preso la parola, oltre a Enrico Grassi dell’Elettric 80, l’autore Enrico Ganassi, l’assessore alla Cultura del comune di Firenze e il presidente del consiglio comunale. Secondo il professore Gianluca Ferrari, esperto d’arte, l’aspetto nuovo della rappresentazione dell’Inferno di Dante sta «nel concetto che Ganassi non ha voluto trasporre in immagini la poesia dantesca, ma ha “utilizzato” il poema per avanzare nella sua ricerca dell’arte. Il ciclo dell’Inferno rappresenta un punto di svolta rispetto al passato perché ha virato verso dimensioni estetiche figurali e astratte, secondo una traiettoria non ancora completata, ma già ben prefigurata». (p.r.)