Gazzetta di Reggio

Sale la tensione in attesa dell’arrivo di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord che oggi alle 10.30 parteciperà all’hotel Posta ad un convegno nell’ambito del “Bastaeuro Tour”. Un appuntamento da più parti considerato provocatorio proprio perché in coincidenza con le celebrazioni del 25 aprile, già finito del mirino del laboratorio Aq16, dal quale hanno annunciato una contro-manifestazione di protesta con partenza alle 9 da piazza Gioberti. E sull’arrivo di Salvini, ieri si è soffermato anche il consigliere provinciale di Rifondazione comunista: «Come commentare la calata di Matteo Salvini nella città Medaglia d'oro della Resistenza proprio nella data simbolo del 25 aprile? Negli anni in cui questa città andava orgogliosa della propria storia nessun movimento o partito politico con forti tendenze xenofobe e razziste avrebbe ottenuto ospitalità - afferma Ferrigno – Ma oggi pare tutto cambiato. Casa Pound e Lega Nord hanno trovato una città nella quale radicare idee contrarie a tutti i valori, le idee, i principi, i sogni e le speranze che hanno animato quei tanti e tante, soprattutto giovani, che si sono sacrificati per restituire all’Italia libertà e democrazia. Siamo certi che tutto questo si chiami democrazia? Lasciare spazio a questi soggetti è la manifestazione di una democrazia matura oppure, al contrario, cela un profondo indebolimento delle radici della nostra città?». Secondo il consigliere di Rifondazione, «l’antifascismo è un impegno quotidiano che non può scendere a patti con nessuno. Come non riportare anche questo come tema fondamentale della competizione elettorale? Rifondazione sostiene chi con serietà e coerenza non macchierà mai le preziose conquiste e i valori positivi della Resistenza. Settant’anni anni dopo rinnoviamo la nostra battaglia per democrazia, giustizia, libertà e pace e nuovamente combattiamo chi diffonde razzismo, pregiudizio e discriminazione e opponiamo la pace tra i popoli alla guerra tra i poveri».