Gazzetta di Reggio

Gli uomini della Squadra Mobile di Reggio hanno indagato un 39enne di origine rumena in quanto ritenuto responsabile di truffa telematica per aver abilmente raggirato una ragazza residente nel Modenese, inducendola all’acquisto on-line di attrezzature relative alla ristorazione per un importo complessivo di 1.340 euro, merce che però non era mai stata consegnata alla donna.

Un 23enne e un 19enne, entrambi italiani, sono invece stati indagati in stato di libertà per il reato di furto in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Nello specifico, lo scorso 3 aprile in via Montefiorino i due avevano forzato la catena di una mountain bike con una grossa tenaglia e si erano impossessati di una bicicletta “Rockrider”.