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Agricoltore cade da un carro e muore

Agricoltore cade da un carro e muore

San Martino in Rio: Sereno Dallari, 66 anni, stava lavorando con il cognato quando è volato a terra battendo la testa

26 aprile 2014
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SAN MARTINO IN RIO. Una caduta causata da un piede messo male oppure da un malore improvviso. Così è morto, ieri pomeriggio a Stiolo, il 66enne Sereno Dallari, agricoltore in pensione. Quello che avrebbe dovuto essere un giorno da passare tra famiglia e svago si è trasformato in un momento tragico per tutta la sua famiglia. Sereno, infatti, era sul suo carro agricolo, ad un metro e mezzo d'altezza da terra. Assieme al genero, stava lavorando per smontare il tetto della stalla della casa colonica che in passato era di proprietà di sua madre. Un vecchio edificio situato a pochi passi dalla sua abitazione.

L'avrebbero rifatto, quel tetto, e insieme – da sotto la “barchessa” e in piedi sul carro per essere più vicini ai pezzi da smontare – suocero e genero si passavano legni e lamiere, l'uno nelle mani dell'altro, per rendere il lavoro più semplice e sbrigativo. Poi, all'improvviso, senza un'apparente ragione, Sereno ha perso l'equilibrio ed è caduto all'indietro, giù dal carro – un volo di circa un metro e mezzo – sbattendo la testa contro gli attrezzi agricoli riposti nel capanno. Il genero, che dava le spalle a Sereno, non ha visto nulla di ciò che è successo, ma subito lui e i famigliari, la compagna Mirella e la figlia Paola, hanno allertato i soccorritori, che si sono precipitati nella piccola strada di campagna dove è accaduto l'incidente, a fianco di via Ca’ Bruciata, e dove anche Sereno abitava da tempo. Per lui, purtroppo, i soccorsi sono stati inutili: la morte pare sia sopraggiunta sul colpo. La notizia si è diffusa immediatamente tra gli amici e i parenti. Sul posto sono accorsi amici e parenti, che hanno atteso per ore sul ciglio della strada fino a quando il corpo dell'agricoltore in pensione è stato tolto dal capanno. Ore interminabili per gli amici che volevano capire cosa era successo, ma anche e soprattutto per i famigliari: la compagna Mirella, la figlia Paola ed il marito, che erano presenti nel momento della caduta e che, in pochi attimi, sono stati catapultati da uno scenario di pura tragedia.

Ore che però sono servite ai carabinieri e al medico legale per cercare di ricostruire la dinamica dell'infortunio, avvenuto intorno alle 17.30. Si ipotizza il malore, ma non si escludono altre ipotesi. Infatti il 66enne ex agricoltore potrebbe anche essere scivolato ed aver battuto la testa a terra.

Silvia Parmeggiani

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