«Basta cemento, salviamo il paese»
La lista di Rifondazione Comunista capeggiata da Marco Valli
CADELBOSCO SOPRA. «Riqualificazione del territorio, che dovrà essere attuata attraverso una valorizzazione naturalistica e culturale del paese». È questo l'obiettivo che si pone Rifondazione Comunista, che, a Cadelbosco Sopra, presenta come proprio candidato sindaco Marco Valli. Classe 1957, Valli è professore di italiano, scrittore e pubblicista, da sempre impegnato nelle battaglie per l'ambiente e a favore dello scambio interculturale e interreligioso.
«La nostra non è una lista civica: non ci nascondiamo come fanno tanti altri, sarebbe prendere in giro i cittadini. Noi, invece, ci riconosciamo nei valori della sinistra, pur ammettendo che anche nella sinistra ci sono stati e ci sono errori» – ha spiegato il candidato di Rifondazione.
«Il nostro programma – ha proseguito Valli – si focalizza su pochi ma pratici punti: riqualificazione del territorio devastato dall’iper costruzione degli anni precedenti, tramite una valorizzazione di Cadelbosco di tipo naturalistico e culturale. A partire dal teatro, che è chiuso da un anno per beghe interne al Comune, e dalla scuola, che presenta diversi problemi di bullismo».
«Inoltre – prosegue Valli – vorremmo evitare la realizzazione del progetto, per ora fermo, della circonvallazione lungo il Crostolo, poiché non risolverebbe il problema del traffico sulla Statale 63 e comporterebbe un disastro ambientale e rischio idrogeologico per via della vicinanza della futura strada al corso d'acqua».
Nella lista, oltre a Valli, figurano: Pietro Giansoldati (69 anni), Roberto Romano (45 anni), Cristina Bondavalli (47 anni), Aldo Belvedere (20 anni), Enrico Camellini (22 anni), Stefano Gombi (24 anni), Barbara Poso (39 anni), Giulia Giansoldati (23 anni), Maurizio Camellini (55 anni), Massimo Palliggiano (56 anni), Mauro Ganassi (55 anni), Patrizia Aguiari (53 anni). (lu.c.)