Gazzetta di Reggio

SAN MARTINO IN RIO. E’ stata inaugurato giovedì sera il bar pizzeria “N°0” di Gazzata, all’angolo tra via Annegata e Cà Matte sud.

Gestito dalla cooperativa sociale “Sottovoce” (del ristorante pizzeria “Parcofola” di Albinea) dietro sollecitazione di Aurora, questa è una seconda e nuova avventura per i ragazzi della cooperativa sociale reggiana che ora inizieranno un nuovo percorso nella frazione sammartinese con bella ambizione: superare il concetto di bar e pizzeria e diventare presto un luogo di incontro e di socializzazione, di integrazione sociale, anche tra culture e provenienze diverse.

«Siamo convinti che la cittadinanza di Gazzata – ha ricordato Stefano Giuranno, presidente della cooperativa “Sottovoce”, nel corso dell’inaugurazione – meriti di vedere rinascere un luogo che storicamente è sempre stato punto di riferimento per la popolazione».

E il punto di partenza per questa “rinascita” sarà proprio il “N.0”. Questa nuova apertura, infatti, costituisce già una bella opportunità sia per tutta Gazzata (che, dopo la chiusura della precedente gestione del bar-ristorante, si è trovata con pochi luoghi di ritrovo comuni) ma anche per lo staff del “N°0”, persone svantaggiate e disabili che verranno reinserite dalla cooperativa sociale “Sottovoce” e che lavoreranno nel bar e nella pizzeria per imparare un mestiere. E presto, con l’apertura del laboratorio di pasta fresca, i ragazzi potranno lavorare anche nel negozio adiacente e sempre in via Cà Matte sud.

Qui, infatti, tra qualche settimana (giusto il tempo che terminino i lavori), si potranno trovare prodotti da forno freschi, dolci e torte di produzione propria ma anche latticini, pasta e generi di prima necessità, prodotti per l’igiene personale e della casa oltre a piccoli gadget e articoli da regalo.

Di nuovo una bella opportunità anche perché la zona è sprovvista di supermercati e altre attività. Potenzialmente, quindi, il nuovo bar-ristorante (e futuro negozio) potrebbe diventare il nuovo “cuore” della frazione sammartinese, un punto di ritrovo per diverse generazioni e un’opportunità di inserimento lavorativo. Una sfida che si spera che la cooperativa “Sottovoce” possa superare con successo perché, nonostante il momento economico e le tante chiusure per crisi, per “N.0” il sindaco Oreste Zurlini, il vicesindaco Giuseppe Borri, l'assessore alle pari opportunità Giulia Luppi e l’assessore alle attività produttive GianMaria Casarini (tutti intervenuti all'inaugurazione) guardano in grande e con molta soddisfazione. (s.p.)