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Il 5 maggio la demolizione della “Torre Paisiello”

Il 5 maggio la demolizione della “Torre Paisiello”

Reggiolo: il condominio è stato devastato dal terremoto. Sono 24 le famiglie ancora sfollate. Entro 30-36 mesi sorgerà un nuovo edificio: la “Torre 5.9”

26 aprile 2014
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REGGIOLO. Il condominio “Torre Paisiello” di via Albinoni a Reggiolo verrà abbattuto. Troppo gravi i danni riportati dalle violente scosse di terremoto del 20 e 29 maggio 2012.

I 42 cittadini residenti, componenti di 24 famiglie, sono tutt’oggi “sfollati” e stanno ancora godendo del contributo di autonoma sistemazione. L’inizio dei lavori è previsto per lunedì 5 maggio.

Sul piazzale del condominio è già arrivata una maxi-pinza che verrà applicata a uno specifico mezzo operativo. La ditta incaricata dei lavori di demolizione è la Giorgio Fontanili di Reggio.

Il nuovo palazzo che sorgerà sulla stessa area, rispettando le volumetrie del vecchio condominio, verrà costruito dalla ditta B.F. Costruzioni srl dei fratelli Benevento di Reggiolo.

Giovedì mattina, nei pressi del palazzo, c’è stato un summit al quale cui hanno preso parte l’architetto Claudio Bisi, progettista dei lavori architettonici, l’ingegnere Andrea Ugolotti e i responsabili della B.F. Costruzioni. Presenti anche l’amministratore condominiale, dottor Tiziano Vacondio oltre agli assessori Franco Albinelli (lavori pubblici) e Roberto Angeli (edilizia privata).

Il nuovo palazzo, che verrà costruito con i fondi per la ricostruzione stanziati dalla Regione Emilia Romagna, sarà in stile moderno e sarà dotato di nuove tecnologie per il risparmio energetico e nel rispetto delle nuove norme antisismiche.

L’architetto Claudio Bisi ha anche proposto di dare un nuovo nome al nascituro condominio: anziché “Torre Paisiello” si intende denominarlo “Torre 5.9”, con richiamo alla magnitudo delle terribili scosse di terremoto del maggio 2012. Alcuni degli inquilini hanno già dato il loro parere positivo. E a proposito di residenti, giovedì mattina, oltre ai vari tecnici, erano presenti anche tre condomini, uno dei quali, Gaetano Di Prizio, 27 anni, è nato e cresciuto tra le mura della “Torre Paisiello”. Al dispiacere di vedere abbattere, tra qualche giorno, quello che per lui ha rappresentato l’infanzia e l’adolescenza, ha unito una speranza e una promessa: «Ho acquistato assieme alla mia compagna Martina Ferretti, 22 anni, uno degli appartamenti. Ho tanti ricordi ma vedendo il progetto del nuovo palazzo mi sono rincuorato e convinto che era necessario e che andrò ad abitare in una struttura più bella, confortevole ma soprattutto sicura. Quando saranno finiti i lavori, spero alla fine del 2016, ci sposeremo».

La Regione Emilia Romagna ha dato tempo tre anni più uno per il completamento dell’opera, ma l’architetto Bisi ritiene che «nel giro di due anni e mezzo il nuovo palazzo sarà finito ed abitabile».

Gli assessori Albinelli e Angeli si sono dichiarati soddisfatti: «Doveroso ringraziare la Regione. Oggi, così, le pratiche depositate al Mude salgono a 112 e le prenotazioni depositate a 252. Le pratiche accettate con cambiale emessa sono pari a 20.655.204,14 euro. Attualmente sono state liquidate pratiche per 5.645.650,47 euro».

Mauro Pinotti

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