Gazzetta di Reggio

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«Lista Forza Italia, consegna irregolare»

«Lista Forza Italia, consegna irregolare»

L’accusa di Giovannini (Progetto Reggio): «Sono andati in Comune prima delle 8». Carugo: «La mattina si sveglino prima»

26 aprile 2014
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Un avvio tra le polemiche. Scadono oggi alle 12 i termini per la consegna delle liste in corsa alle amministrative del 25 maggio. Ma le operazione di ammissione degli elenchi dei candidati, cominciate ieri mattina alle 8 negli uffici elettorali del Comune, hanno avuto una partenza con il botto. Tra i primi ad arrivare in municipio, quando mancavano appena una manciata di minuti alle 8 in punto, sono stati i rappresentanti di Grande Reggio e Progetto Reggio, la coalizione che sostiene Cinzia Rubertelli, capitanati dal consigliere uscente, Giacomo Giovannini. Convinti di essere i primi in assoluto a consegnare la lista, in realtà di sono trovati davanti i rappresentanti di Forza Italia. E ora ipotizzano irregolarità. «Con l’ufficio elettorale avevamo avuto appuntamento per le otto – racconta Giovannini – Quando siamo arrivati, alle 8 meno cinque, abbiamo invece trovato la delegazione di Forza Italia già dentro, che consegnava la lista. Si tratta di una questione di rispetto delle regole. Se la legge dice che le liste si possono consegnare alle 8, è scorretto consegnarle prima». Secondo Giovannini, «è evidente che qualcuno si sente più furbo da non sentirsi in dovere di rispettare le regole, nonostante gli uffici elettorale abbiano lavorato molto bene e si fossero premurati di fissare gli appuntamenti: non è una cosa grave, ma figuriamoci cosa potrebbe diventare il Comune se ad amministrare finissero persone che non rispettano le regole e che finora in consiglio hanno brillato solo per assenteismo». Accuse rispedite al mittente da Franco Carugo, tra i delegati di Forza Italia presenti in Comune. «È assolutamente falso - ribatte – noi abbiamo consegnato la lista secondo quanto previsto dalla legge. Siamo arrivati in Comune e stati fatti accomodare nell’atrio del municipio. Solo dalle otto abbiamo consegnato la lista e così siamo stati i primi a consegnarla. Da Progetto Reggio bastava che si svegliassero qualche minuto prima. È vero che non avevamo un appuntamento, ma ci siamo comportati secondo la legge». Domani, intanto, alle 13, è in programma il sorteggio per decidere l’ordine delle liste. Per essere ammessa, ogni lista deve rispettare determinati “parametri”, come un minimo di 21 candidati e un massimo di 32. La legge, inoltre, impone il rispetto delle quote di genere. E in ogni lista 1/3 dei componenti deve essere di genere diverso. (e.spa.)