Gazzetta di Reggio

Reggio

Lo ska-jazz che coinvolge

Gli Empatee Du Weis verso il Positive River Festival

26 aprile 2014
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REGGIO. È tutta di Reggio la band ska-jazz che sta prendendo piede in tutta Italia. Si tratta degli Empatee Du Weiss, un gruppo di ragazzi reggiani che due anni fa ha cominciato a scrivere musica e presto ha trovato il proprio pubblico, facendo diverse date sul territorio per poi passare a Empoli, Milano, Parma. Si tratta di Daniele Rapisarda (trombettista), Matteo Ranellucci (pianista), Samuele Riva (bassista), Andrea Calcagnini (chitarrista), Davide Ferretti (batterista), Alessandro Finotto e Daniele Nasi (sassofonisti).

Tra le prossime date potrebbe esserci anche il Positive River Festival (a luglio a Campegine), una delle manifestazioni più importanti a livello nazionale per il reggae e lo ska. Uno stile molto particolare che potrebbe sembrare di nicchia, ma che risulta molto coinvolgente, prestandosi al ballo e all’ascolto. «La nostra peculiarità è suonare solo canzoni scritte da noi», dicono.

Come è nato il nome?

«Empatee è una storpiatura di empatia, mentre Du Weiss di “device” ovvero ordigno»

Qual è la musica che vogliono i giovani di oggi?

«Oggi la musica elettronica sta prendendo il posto della musica strumentale. Ma la musica live ha comunque un buon seguito. I giovani sono ormai abituati ad esperienze plurisensoriali. Per questo nel nostro primo album “The Scomposer” abbiamo abbinato ad ogni canzone un’immagine e un testo di artisti locali».

Come è la vita del musicista?

«Molto bella... e faticosa».

Ginevra Del Bene Errico