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Medicina, tanti gli idonei ma voti bassi

Medicina, tanti gli idonei ma voti bassi

Nessuno studente dell’ateneo di Modena-Reggio fra i primi cento più preparati in Italia. Ora restano in 634 per 142 posti

26 aprile 2014
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Molti bravi, ma nessuno bravissimo. L'università di Modena e Reggio ha registrato una delle più alte percentuali di candidati idonei al test d'ammissione alla facoltà di Medicina, ma non ne ha nessuno fra i cento che, in Italia, hanno ottenuto i punteggi più elevati. Fra gli 899 studenti che l'8 aprile hanno partecipato alla selezione nella sede universitaria modenese di via del Pozzo ben 634, pari al 70,5%, hanno ottenuto l'idoneità con un voto uguale o superiore al minimo richiesto (20), che mediamente è risultato di 30,47 novantesimi. Nessuno però è entrato nella "top hundred", cioè nella classifica dei cento più preparati. Il primo, fra i modenesi, è collocato al 142esimo posto nella graduatoria nazionale con 58,70 punti.

Ciò non toglie che Unimore si sia distinta fra gli atenei italiani, conquistando un'ottima quinta posizione, per quanto concerne la percentuale degli idonei, alle spalle di Padova, che è prima con il 71,9%, Milano statale (71,8%), Udine (71,7%) e Milano Bicocca (70,6%). Le altre università emiliane sono distanziate. A Parma la quota degli idonei è pari al 60,4%. Il voto medio è 29,83, con una punta massima di 58,2. Bologna, peraltro, si riscatta piazzando ben undici candidati nella graduatoria nazionale dei primi cento candidati idonei. Soltanto Padova la supera con quindici classificati. Milano ne ha 10, Pavia 9, Roma La Sapienza 8, Bari 6, Torino e Milano Bicocca 5, Napoli e Pisa 4, Palermo, Brescia e Genova 3, Foggia, Messina, Roma Tor Vergata e Perugia 2, Piemonte Orientale, Catania, Udine, L'Aquila, Insubria e Verona 1. L'avere ottenuto un punteggio elevato è, in ogni caso, la condizione indispensabile per essere ammessi a questi corsi di laurea a numero chiuso. A Modena i 634 candidati idonei devono contendersi 142 posti, di cui 127 previsti per Medicina e 15 per Odontoiatria. Soltanto i più bravi hanno la certezza di essere accettati. Fra i 492 esclusi potrebbero aprirsi delle possibilità in altre sedi universitarie. E' facile prevedere che vi saranno trasmigrazioni, anche perché fra gli stessi studenti che hanno sostenuto la prova a Modena ve ne sono parecchi che vengono da altre province. Originariamente le domande di partecipazione al test erano 914. La maggioranza, cioè 498 (53,50%), proveniva dalla provincia di Modena. C'erano poi 215 candidati (23,52%) di Reggio, 30 (3,28%) del resto della regione Emilia-Romagna, 145 (15,87%) di altre regioni, in primo luogo la Puglia e la Lombardia (Mantova), e 35 (3,83%) di nazioni estere. L'età media era di 20 anni, essendo più del 40% quelli che provavano per la seconda volta. Il record era rappresentato da una donna di 50 anni. Nell'insieme le femmine erano ben il 65,43%. E' da notare che a Modena, per ora, non sono state denunciate le molteplici irregolarità che a Roma, a Bari, a Palermo e in altre sedi stanno dando origine a ricorsi capaci di sovvertire le graduatorie.

Luciano Salsi