Gazzetta di Reggio

TOANO. Ha scelto di dormire fuori casa a titolo precauzionale, una famiglia toanese residente in via Ponte Dolo, dopo i grandi danni causati sul territorio dalla “bomba d’acqua” che ha portato una intensissima precipitazione con acqua e grandine.

Spiega il sindaco Michele Lombardi: «L’abitazione di via Ponte Dolo venerdì sera era stata oggetto di un sopralluogo tecnico perché aveva evidenziato problemi a un muro di contenimento che delimita il cortile. La famiglia, a titolo precauzionale, ha deciso di passare la notte dalla figlia a Sassuolo, ma stamattina (ieri per chi legge, ndr) è rientrata a casa. L’impatto della perturbazione di venerdì sul territorio è stato molto pesante: abbiamo strade come via I Ronchi e via Vecchieda che sono rimaste bloccate per alcune ore e richiederanno interventi di consolidamento. In 2 tratti è stata ostruita per qualche ora parte della carreggiata della provinciale 486 tra Cerredolo e Ponte Dolo. Il rio Vecchieda e il rio Fiora sono straripati in più punti. Lo straripamento del Rio Vecchieda ha strappato un tubo dell'acquedotto, con le famiglie della borgata di Vecchieda per diverse ore senz'acqua, fino all’intervento di questa mattina da parte dei tecnici dell'acquedotto».

Tante anche le proprietà private che hanno subito danni, tra muretti crollati e aree cortilive asportate. Un’abitazione in località I Ronchi è stata allagata. Pesantissimi anche i danni ai campi coltivati: molti erano stati seminati da pochi giorni, e la violenza delle acque comprometterà buona parte del raccolto. Danneggiate pesantemente la viabilità comunale e provinciale: «Seppur ripristinate – dice Lombardi – con i nostri operai che sono ancora al lavoro, ci sono interi tratti di asfalto asportati, molte cunette completamente ostruite, alcuni attraversamenti a rischio e banchine erose in diversi punti. Serviranno lavori di ripristino che, seppur con una stima ancora di massima, potranno raggiungere un importo di 100mila euro». (l.t.)