Gazzetta di Reggio

BIBBIANO. Una breve cerimonia nella sala del consiglio per la consegna ad ogni società sportiva di Bibbiano, di un moderno defibrillatore semi-automatico da parte dell’amministrazione comunale. Questi dispositivi salvavita, secondo una disposizione governativa del 20 luglio 2013 contenuta nel decreto Balduzzi, dal 1° gennaio 2016 saranno obbligatori in ogni struttura ove si pratica sport a livello agonistico, sia professionistico che amatoriale o dilettantistico. Il motivo è quello di cercare di contrastare i casi di arresto cardiaco che ogni anno colpiscono gli atleti, anche in età adolescenziale, durante la pratica sportiva.

L'amministrazione comunale di Bibbiano ha quindi deciso di anticipare l’obbligatorietà nella dotazione degli impianti sportivi di questi dispositivi, con una doppia motivazione. In primo luogo si intende così aiutare le società sportive che, risentendo della crisi economica, sono sempre più in difficoltà nel trovare risorse che consentano di continuare le loro attività e sarebbero state sicuramente in difficoltà nell’acquisto dei defibrillatori e nella conseguente frequenza, peraltro con costi elevati, dei corsi di specializzazione obbligatori per impararne l’utilizzo. Le società sportive, inoltre, si potranno presentare alle famiglie come società d’eccellenza.

Gli otto impianti dotati dei defibrillatori sono: il centro sportivo Bedogni gestito dalla società Termolan Bibbiano, il palazzo dello sport e la palestra delle scuole medie, gestiti dalla Polisportiva Bibbianese, la palestra di arti marziali gestita dall’Uchi Oroshi, la palestra del plesso scolastico di Fossa e il campo parrocchiale di Barco, gestiti dalla società Boca Barco, il campo comunale di Barco, gestito dal F.c Coccodrilli e infine il campo parrocchiale di Bibbiano gestito dalla società circolo Anspi Giovanni XXIII.