Gazzetta di Reggio

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SCANDIANO

Morto il falegname di Fellegara

Morto il falegname di Fellegara

Per anni è stato impegnato anche nel volontariato della frazione

27 aprile 2014
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SCANDIANO. Si sono svolti ieri mattina i funerali di Romano Colli, 81enne ex storico falegname di Fellegara, che lascia la moglie Lavinia, conosciuta quasi settant’anni fa, il figlio Marco (conosciuto radiologo all’ospedale Magati), la nuora Angela, la nipote Laura e la sorella Daria.

Il corteo funebre è partito alle 9.30 dall’abitazione di Colli, in via del Pioppo a Fellegara, per raggiungere la chiesa del paese e, al termine, il cimitero della frazione scandianese dove la salma è stata tumulata.

Romano Colli ha lavorato una vita intera con il legno, nel laboratorio di Fellegara, come falegname per serramenti e come carpentiere.

Fratello di una delle vittime della strage fascista del 3 gennaio 1945, è sempre stato legatissimo al suo paese, impegnandosi soprattutto nello sport. Per decenni è stato uno degli autisti dei pulmini che portavano agli allenamenti di calcio i ragazzi della zona, oltre ad aver contribuito alle attività del circolo “La Nuova Fellegara”, in via della Botte, che aiutava impegnandosi soprattutto come cuoco in occasione delle varie feste popolari. E, come organizzatore di eventi, soprattutto di partitelle di calcio tra amici o tra squadre giovanili. (adr.ar.)