Gazzetta di Reggio

Reggio

Slow Foot, la Schlein in bici sotto la pioggia per i beni comuni

Slow Foot, la Schlein in bici sotto la pioggia per i beni comuni

Tappa tutta reggiana della giovane candidata del Pd Da Cadelbosco Sopra all’Ostello della Ghiara con Civati

28 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





«Un’accademia dell’ambiente». È questa la definizione usata ieri a riguardo di Reggio e provincia da Pippo Civati, intervenuto nel nostro territorio a sostegno della campagna “Slow foot” della candidata Pd al Parlamento europeo, Elly Schlein. La giovane – assieme, tra gli altri, a Civati, alla candidata a sindaco di Cadelbosco Sopra, Tania Tellini, al deputato Pd, Paolo Gandolfi, all’assessore provinciale all’Ambiente Mirko Tutino – è infatti arrivata nel tardo pomeriggio in città, all’Ostello della Ghiara, in sella ad una bicicletta sotto la pioggia, dopo aver fatto tappa a Cadelbosco Sopra.

Lì, davanti alla fontana dell’acqua pubblica di via Galilei, Schlein ha parlato del legame tra globale e locale. «La sfida che ci troviamo di fronte a queste elezioni europee – ha affermato Schlein – è quella di portare un po’ di Europa anche qui. Temi come il cicloturismo, ad esempio, non devono essere visti come astratti, poiché creano indotto e sviluppo sostenibile. È per questo che ci muoviamo in bici: per captare le esigenze delle persone. L’Europa è tante opportunità, dobbiamo saperle cogliere».

Dello stesso parere anche Pippo Civati, che, sempre su due ruote, accompagna la Schlein nella sua campagna “slow”, definita dal deputato Pd «un’occasione per parlare con le persone, con i sindaci e con i “compagni”», ma anche un modo di dialogare con i «contestatori che – facendo riferimento al giro nel Modenese da cui la campagna è partita, ha ironizzato – possono sbucare fuori anche dai campi di grano». Nel corso del suo intervento, Civati ha poi sottolineato l’importanza che salvaguardia ambientale, acqua pubblica e mobilità sostenibile devono rivestire, sottolineando l’apprezzamento nei confronti dell’operato della Provincia sulla questione dell’inceneritore, dell’operato di Gandolfi al Comune di Reggio Emilia e di quello del Comune di Cadelbosco in merito all’acqua pubblica. A proposito, Tellini ha affermato: «Non siamo contrari alla nostra azienda, che riteniamo abbia fatto bene, ma l’acqua deve essere un bene per tutti e per sempre». (lu.c.)