Gazzetta di Reggio

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Decolla il codice etico sportivo

Decolla il codice etico sportivo

Casalgrande, venerdì sera la presentazione al teatro De Andrè con ospiti d’onore

29 aprile 2014
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CASALGRANDE. Casalgrande presenta il suo codice etico sportivo. Venerdì 2 maggio, alle 21, al Teatro De Andrè si terrà una serata dedicata allo sport e all’etica, che coinvolgerà tutte le realtà del territorio. Ospiti d’onore della manifestazione saranno Andrea Abodi, presidente della Lega di Calcio serie B, il campione olimpico di sci Giuliano Razzoli, l’arciere paralimpico Fabio Azzolini e rappresentanti del mondo del volontariato sportivo di Casalgrande.

Il codice etico, che ha ottenuto i patrocinio di enti e federazioni nazionali, è il frutto di due anni di lavoro condiviso fra l’amministrazione e le società sportive, con il coordinamento di Francesco Zappettini, psicopedagogista, psicologo dello sport e psicoterapeuta. Proprio Zappettini avrà l’incarico di aprire la serata per presentare il progetto, prima di passare la parola agli ospiti. A moderare l’incontro, il giornalista Alessandro Zelioli.

«Con “Crescere nello sport e nella vita: percorsi di riflessione e condivisione con dirigenti e tecnici” abbiamo cercato di evidenziare le aspettative dei ragazzi – spiega l’assessore Marco Cassinadri – l'analisi delle cause degli abbandoni precoci della pratica sportiva, il significato della parola “disciplina”, l'analisi delle aspettative dei genitori e della società sportiva oggi, l’autovalutazione degli allenatori e delle società sportive, metodologie di gestione delle differenze di talento all’interno del gruppo e analisi del potere all’interno del gruppo stesso, i diversi punti di vista della gestione della sconfitta (atleta-allenatore-dirigente) per definire il significato della performance con: “lo sport educa se...”».

«Come Consulta dello sport – conclude Cassinadri – abbiamo condiviso un percorso di 2 anni e con questo documento forniamo degli strumenti a società sportive, dirigenti, tecnici, genitori e atleti di Casalgrande che hanno a cuore l’obiettivo di creare una comunità più coesa e consapevole».