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«Manifesti negli spazi funebri»

«Manifesti negli spazi funebri»

Scandiano, M5S ironizza sulle locandine-necrologio di Mammi e del centrodestra alla fermata del bus

29 aprile 2014
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SCANDIANO. Manifesti elettorali negli spazi funebri e alle fermate del tram. Posizioni insolite – soprattutto quella degli annunci funerari – per le locandine che iniziano ad affollare Scandiano dopo l’ufficializzazione delle liste per le elezioni comunali del 25 maggio prossimo.

Il Movimento 5 Stelle, che per la prima volta si presenta alle amministrative scandianesi, va all’attacco dei concorrenti, con l’attuale sindaco Alessio Mammi ed il centrodestra nel mirino. E lo fa con metafore filmiche. Il M5S parte con Mammi, rappresentante del centro-sinistra appoggiato da quattro liste (Pd, Italia dei Valori, Centro Democratico e una formazione civica). Infatti i manifesti del primo cittadino sono stati affissi anche negli spazi funebri del centro del paese, non lontano dall’ospedale Magati.

«Quattro matrimoni e un funerale, quello di Mammi – sostengono ironicamente i pentastellati –. Sono quattro le liste che sostengono la candidatura del sindaco di Scandiano uscente, i cui manifesti elettorali si trovano nello spazio degli annunci funebri, a un centinaio di metri dalla camera ardente dell'ospedale Magati».

Il Movimento 5 Stelle scandianese prosegue con le citazioni cinematografiche: «Il paradiso non può attendere? Comprendiamo il timore del Pd di vedersi battuto dal nostro Movimento 5 Stelle alle elezioni, ma qualcuno devo aver confuso la Pasqua con il Carnevale».

I 5 Stelle passano poi ad altri bersagli e affermano: «All'indomani della consegna della documentazione per la presentazione delle liste, crediamo ci si possa anche concedere una pausa di goliardia». E aggiungono: «Il panorama, d'altronde, è pieno di... film da premiare per la migliore fotografia».

Si passa poi alla lista di centrodestra, che presenta come candidata sindaco Elena Diacci e come capolista Giuseppe Pagliani. Qui, per il Movimento 5 Stelle, il film è «Un tram chiamato desiderio... di visibilità: riconoscimento senz'altro attribuibile alla giovanissima candidata del centrodestra Elena Diacci e al suo veterano capolista Giuseppe Pagliani».

Il motivo: la presenza di locandine affisse alla fermata delle corriere di Jano, lungo la provinciale. I manifesti con Elena Diacci e Giuseppe Pagliani, ricordano sempre i pentastellati, si trovano poi anche nelle bacheche pubbliche dedicate alle affissioni istituzionali.

La campagna elettorale scandianese si annuncia vivace, e queste prime tappe lo confermano. Con ben nove liste e sei candidati sindaco, il coinvolgimento diretto della popolazione aumenta parecchio; le accuse, le polemiche e le frecciate saranno numerose.

Oltre ad Alessio Mammi ed Elena Diacci, alle prossime elezioni amministrative di Scandiano sono in corsa i candidati sindaci Roberto Sansiveri per il Movimento 5 Stelle, Ivan Barchi per una formazione che riunisce le forze di sinistra, Fabio Ferrari con una lista civica appoggiata anche dalla Lega Nord ed Alessia Giacopini dei civici Giovani per Scandiano.

Adriano Arati

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