Gazzetta di Reggio

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Poche firme, Rifondazione resta fuori - IL FAC-SIMILE DELLA SCHEDA

di Evaristo Sparvieri
Poche firme, Rifondazione resta fuori - IL FAC-SIMILE DELLA SCHEDA

Scendono a 19 le liste per le amministrative, dopo la decisione della Commissione elettorale. Fantuzzi correrà da solo

29 aprile 2014
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REGGIO. Fuori Rifondazione Comunista, che non ha raggiunto la soglia delle 350 firme. Scendono così da 20 a 19 le forze politiche in campo per le amministrative del 25 maggio. È questo il responso della Commissione elettorale al termine dell’esame della documentazione depositata in municipio: una decisione presa nella notte tra domenica e lunedì, illustrata ieri mattina alle 11 in occasione del sorteggio con il quale sono stati stabiliti ordine e posizione dei candidati nelle schede e nei manifesti elettorali.

Fatale, per Rifondazione, il fenomeno delle “doppie firme”, ovvero di una stessa sottoscrizione a favore di più liste. In questi casi, è considerata valida la firma apposta a sostegno della lista che viene presentata per prima agli Uffici elettorali del Comunali, secondo un ordine temporale. Rifondazione, fra le 20 liste originariamente ai nastri di partenza, aveva presentato la propria documentazione per ultima, sabato scorso, intorno all’ora di pranzo. Vedendosi in tal modo depennate tutte le sottoscrizioni che la commissione aveva già convalidato alle liste consegnate in precedenza, secondo controlli che hanno seguito lo stesso criterio cronologico. In totale, le sottoscrizioni raccolte da Rifondazione erano 389. Una cinquantina, invece, le doppie firme, che hanno fatto così scendere il numero delle valide sotto la fatidica soglia delle 350. Non solo. Tra le altre anomalie, anche la mancanza di autenticazione su due moduli di presentatori.

IL FAC-SIMILE DELLA SCHEDA

 

Da Rifondazione Comunista hanno tre giorni di tempo per fare ricorso al Tar. Ma ieri il segretario provinciale, Gianfranco Fontanili, e il candidato sindaco, Francesco Fantuzzi (ora in corsa solo con Un’Altra Reggio), hanno lasciato intendere che non seguiranno la strada dell’esposto: «Non faremo ricorso – afferma Fontanili – Rifondazione è stata respinta e non sarà presente. Ci sarà invece Un'altra Reggio, che in questi mesi ha condiviso con Rifondazione la costruzione non solo di una coalizione ma soprattutto di un progetto e di un programma. Nonostante le difficoltà, la nostra campagna elettorale continua e rimane presente per i reggiani la possibilità di sostenere il cambiamento votando Un’altra Reggio e Fantuzzi sindaco». Non è escluso che ci siano ripercussioni all’interno della stessa Rifondazione, con il segretario Fontanili, eletto soltanto a gennaio, che potrebbe già essere messo sulla graticola dai suoi compagni di partito: «Serenamente andrò a relazionare al direttivo del mio partito che valuterà cosa fare», aggiunge.

Quanto a Fantuzzi, sebbene non voglia entrare nel merito dell’esclusione di Rifondazione, accusa comunque la commissione elettorale di «richieste pretestuose» relative ad altri episodi che hanno interessato la sua coalizione. In particolare, la richiesta di integrazione di alcuni dettagli del programma e, soprattutto, la cancellazione di Stefano Cigarini dalle candidature di Un’Altra Reggio, anche in questo caso per la mancanza di una firma.

«Mi hanno chiamato domenica alle 17, mi hanno chiesto di mettere luogo e data delle elezioni nel programma, e di consegnarlo a mano – attacca Fantuzzi – Materiale che poteva essere consegnato anche via mail, come ho suggerito e come poi ho fatto. Poi mi hanno fornito un numero telefonico non abilitato a ricevere, lasciandomi per quattro ore in attesa di una risposta. Su Cigarini, trovo molto grave quello che è accaduto. Mi è stato comunicato che il suo documento di presentazione non avrebbe la sua firma. Io ho chiesto di vederlo. Se non recherà la firma per un errore, la cosa si chiude, altrimenti vedremo. Ho poca voglia di fare lunghi ricorsi, ma sono alterato ed irritato, e reputo quanto successo un fatto grave in una campagna elettorale con una disparità di forze incredibile, nella quale vengo anche danneggiato».